CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] Venezia, teatro Giustiniani di S. Moisè, 14 genn. 1801); La casa da vendere (Casa da vender, libretto di G. D. Camagna, ibid., teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); inoltre la cavatina Sentirsi dire dal caro bene dall'opera Semiramide, il cui manoscritto ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] diversa indicazione): Iphide greca, dramma in 3 atti, libr. di N. Minato, Venezia, teatro ai Saloni, 1671, in collab. con G.D. Partenio (1° atto) e G. Sartorio (3° atto) (Mss. It., cl. IV, 421 [= 9945]); Helena rapita da Paride, dramma in 3 atti e un ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] morto il maestro di cappella del duomo di Milano, G. D. Fioroni, fu bandito un concorso. Fra gli undici concorrenti R. Accademia Filarmonica di Bologna,Bologna 1930, p. 96; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica,I,Torino 1900, p. 591; F. J. ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] Il Kast (1960) ipotizza una possibile relazione di parentela tra il D. e Giovanni Battista Porta, compositore, nato anch'egli a Monza a Roma).
Organista e compositore, il D. studiò a Monza sotto la guida di G. D. Ripalta, per poi trasferirsi a Milano ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] attività per poi passare ad esercitare il suo incarico accanto a G. P. Berti e successivamente a F. Cavalli. Il suo meravigliose della città di Venezia, Venezia 1662, p. 206; G. D'Alessi, Organo e organisti della cattedrale di Treviso, Vedelago 1929, ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] ined.) e un Mottetto per baritono e organo (1942, ined.).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 4 febbr. 1960; G. D'Isanto, P. F., in L'Ora d'Italia, 4 giugno 1927; A. Procida, La I Mostra sindacale, in IlMattino, 26-27 luglio 1929; A. Gasco, Il bilancio ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] e del canto degli uccelli: in tale veste si esibì in numerosi teatri.
Opere: Lo Titta, opera comica (libretto di G. D'Arno; Napoli, carnevale 1737, teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di pasticcio (A. Piovene; Gorizia, carnevale ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] interpretative. Ne offre testimonianza diretta, fra gli altri, G. D'Annunzio, la cui penna di cronista culturale e mondano stilistica, quanto una nota di costume tardoromantico.
Fonti e Bibl.: G. D'Annunzio, Il piacere (1889), in Prose di romanzi, I, ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] ebbe la possibilità di entrare in contatto con due grandi personalità del mondo musicale e letterario: A. Toscanini e G. D'Annunzio.
Il già celebre direttore organizzava allora concerti per le truppe e, conosciuto il C., ebbe presto l'opportunità ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] B. Molinari: il F. ne fu membro dal 1907 al 1914. Grandi nomi animarono la vita musicale romana: R. Strauss, F. Busoni, G. Mahler, V. d'Indy, A. Toscanini, W. Landowska, B. Walter e tanti altri.
Nel 1915 il F. fu costretto ad abbandonare la carica di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...