L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] medicina, nell’età di Augusto (1° sec. a.C - 1° d.C.) e, ancora, nel corso del Medioevo. Dall’età rinascimentale il sensibile realizzazioni (si pensi a quelle di L. Spuybroek/NOX Architekten, di G. Lynn, di K. Oosterhuis, di N. Denari ecc.) è altresì ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] elaborati dagli uffici tecnici delle città tedesche, gli interventi di G.-E. Haussmann a Parigi (1852-1870) e il a Karlsruhe (1927-28), i Höfe viennesi (1919-34) o i quartieri d’abitazione della periferia parigina di M. Lods e E. Beaudouin (1931-34 ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] una v. o cupola semisferica con 4 (o più) piani verticali (fig. D) e togliendo le 4 (o più) semicalotte risultanti. 1.2 V. padiglione con la parte superiore tagliata da un piano orizzontale (fig. G). 1.3 Altri tipi. Numerose sono le forme delle v. ( ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] collezioni. Sono tuttora noti alcuni fogli che facevano parte del libro di d. di artisti di ogni tempo raccolti da G. Vasari. Tra le più importanti collezioni di d. si ricordano: Firenze: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Casa Buonarroti ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d’estate (temperatura media di gennaio 14 °C, di luglio 29 il giardino dell’Ezbekiyye, su progetto di J.-P. Barillet e G. Delchevalerie (1867) e l’Opera (1869, distrutta da un ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] usualmente nella costruzione dei ponti in muratura; in fig. 3 a 3 centri, con quello centrale più alto della linea d’imposta, F, o più basso, G); a. scemo (fig. 3B); a. rampante (fig. 3N). Secondo l’aspetto esterno della sua struttura, l’a. si dice ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] i resti: p. di Amenhotep III a Madīnat Ḥabū). In Siria (Palazzo G di Ebla, articolato sulle pendici dell’acropoli) e in Mesopotamia i p. a Roma, il p. della Banca d’Italia di G. Koch e il p. di Giustizia di G. Calderini. Dopo di allora, i ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] su schemi italiani e, spesso, per opera di architetti italiani (G.A. Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, L. Retti a Stoccarda, D. Martinelli in Austria e in Polonia, B.C. Rastrelli, L. Rusca, G. Quarenghi in Russia ecc.). L’illuminismo tedesco tende a ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] il primo abeliano e il secondo no. Essi sono entrambi m. di G ma non elementarmente equivalenti perché la formula x+y=y+x è vera di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta nello stesso rapporto. Le dimensioni del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della dinamica greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...