CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] a senso sicuro dei volumi. Venezia, palazzo Dolfin-Manin a S. Salvatore: gruppo di Enea, Anchise e Ascanio (ammirato da D. G. Martinioni nel 1663, è ora disperso: F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, Venetia 1663, p. 376).
Dei vari figli di ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] . 23 s.; C. Cittadella, Catal. istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 145-154; D. G. Pellizzari, Vita di Ferrari Francesco e A. suo figlio (per nozze Schrift), Venezia 1847; L. N. Cittadella, Il castello di ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] . of the Detroit Institute, XIX(1939), pp. 22-24; A. Petrucci, L'incisione italiana. Il Quattrocento, Roma 1952, pp. 33-35; D. G. Carter. Additions in the graphic arts, in Bull. of the Art Assoc. of Indianapolis (Indiana). XLIII (1956), pp. 13-15; 1 ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] significato di rilievo.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino-D. G. Martinioni, Venetia città nobilissima...[1663], ristampa anast. a Longhena, in Arte veneta, II(1948), pp. 115 s.; G. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966 ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] 1909, pp. 16 s.; C. Caversazzi, Del ristabilimento degli antichi palazzi comunali di Bergamo, in Boll. d. Civ. Biblioteca di Bergamo, XVI (1922), p. 183; D. G. Rota, G. M. B..., in Riv. di Bergamo, VIII (1930), pp. 146-154; Id., Un artista bergamasco ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] , Ascoli Piceno 1973, p. 288; F. Zeri, Aggiunte a Paolo da Visso, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 51; D.G. Crocetti, La pittura di fra Marino Angeli ed i suoi continuatori, Urbino 1985, passim; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] era stabilito a Praga dove battezzò il 24 aprile il figlio Giovanni Paolo Adalberto (il pittore Paolo) alla presenza di G. B. Aliprandi, D.G. Frisoni e Giacomo Canevale.
Finora non sono documentate opere a Praga del C. che nel 1713-18 risiedeva con ...
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BERLENDIS, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Malpasso, in Val Brembana, il 19 genn. 1795. Frequentò l'Accademia Carrara di Bergamo e si trasferì quindi, ancora giovanissimo, a Genova, dove prestò per [...] Borgo Palazzo di Bergamo e memorie, Brescia 1856; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, Bergamo 1879, 111, pp. 373, 377; D. G. Zambetti, Da Bergamo a Trescore Balneario, Bergamo 1908, pp. 12, 53-56; R. Bassi-Rathgeb, Paesisti bergamaschi dell'Ottocento ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] , Torino 1909, nn. 29, 91; E. Provana di Collegno, Palazzo Barolo, Torino s. d.; C. Gelati, Palazzo Graneri, Torino s. d.; G. Chevalley, Il palazzo Carignano a Torino, in Bollett. d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1921), pp. 10, 13 ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] getta "l'arma in bronzo" per la fronte del civico palazzo (Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 401; distrutta nel 1799, cfr. D. G. Cravero, Trecento anni di vita del pal. civico..., Torino 1964, p. 20). Del 1665 è un cervo in bronzo posto all'ingresso ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...