Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] in Francia, decise di diventare architetto e cominciò a studiare con G. E. Street; al tempo stesso pubblicò una rivista, l' che presto lo portò in contatto con J. Ruskin e D. G. Rossetti, animati dai suoi stessi sentimenti nei confronti dei problemi ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] del raro, del prezioso, del sublime, svolse un'intensa attività di traduzione (P. Verlaine, S. Mallarmé, C. Baudelaire, D. G. Rossetti, G. D'Annunzio, nonché W. Shakespeare e Dante) e rinnovò il ricordo di Jean Paul e F. Hölderlin, rintracciando con ...
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Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] Clinic di Londra. Nel 1965 fondò, assieme a D. G. Cooper, A. Esterson e altri, la Philadelphia Association a quelle già citate, occorre segnalare: Reason and violence (in collab. con D. G. Cooper, 1961; trad. it. 1973); Sanity, madness and the family ...
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Pittore (Southampton 1829 - Londra 1896). Frequentò la scuola della Royal Academy ed esordì nel 1846 con un quadro storico: Pizarro cattura l'Inca del Perù (Londra, Victoria and Albert Museum), dipinto [...] alla maniera di W. Etty. Nello stesso anno strinse amicizia con W. Holman Hunt e D. G. Rossetti, e con essi creò nel 1848 la "confraternita dei preraffaelliti". Per doti naturali di pittore, M. emerse fra i compagni del gruppo con opere quali: ...
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Stilista italiano (n. Polizzi Generosa, Palermo, 1958). Dopo essersi avvicinato giovanissimo al mondo della moda lavorando nell'azienda di abbigliamento paterna, nel 1980 si è trasferito a Milano. Nel [...] nel 1992 il primo profumo; nel 1994 la linea giovane D&G a cui sono seguite linee di cravatte, foulards, occhiali, swimwear, underwear, ecc. Nel 1995 per celebrare il decimo anniversario della griffe D. e Gabbana hanno pubblicato 10 anni di Dolce ...
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Poeta statunitense di lingua francese (Hempstead, New York, 1863 - Versailles 1915). Compiuti gli studî a Parigi, conobbe R. Ghil, il leader del movimento simbolista. Tornato in America nel 1884, si ristabilì [...] poesie influenze di O. Wilde, A. Ch. Swinburne e D. G. Rossetti, del quale condivideva gli ideali umanitarî (durante i suoi (Les gammes, 1887) seguirono Les fastes (1891), Petits poèmes d'automne (1895), Les quatre saisons (1900), Une voix dans la ...
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Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] pittura come mezzo didattico e di edificazione morale, trattò, accanto a temi derivati da romanzi e tragedie (Rienzi, 1849, coll. privata; Claudio e Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi ...
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Architetto (Laino, Val d'Intelvi, o Vienna, 1705 - Stoccarda 1751), di una famiglia di stuccatori e architetti lombardi, attivi in Germania. Subentrato a D. G. Frisoni come architetto di corte a Ludwigsburg [...] , diede progetti per la Residenza di Karlsruhe, ecc. La sua opera principale è il nuovo castello di Stoccarda (iniziato nel 1744), d'ispirazione francese, già tendente al neoclassicismo pur entro le forme rococò. Il fratello Paolo (n. Laino, Val ...
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Ammiraglio (Chester, Pennsylvania, 1813 - Washington 1891). Durante la guerra di Secessione, attaccò con le sue cannoniere New Orleans e Vicksburg, neutralizzandone i forti e consentendo quindi all'ammiraglio [...] D. G. Farragut di risalire il Mississippi (1862) senza riportare danni; promosso al grado di contrammiraglio, fece la campagna del Red River (1864), quindi conquistò (gennaio 1865) Fort Fisher, nella Carolina del Nord, uno degli ultimi baluardi dei ...
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Pittore russo (n. 1782 - m. Pietroburgo 1843). Allievo di D. G. Levickij, è soprattutto noto per i suoi ritratti (l'attrice E. I. Kolosova, il pittore N. I. Utkin, A. S. Stroganov, ecc.), accuratamente [...] disegnati e di delicato colorito, e per i quadri di genere (Il violinista; Il bambino col cagnolino, ecc.). Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e nel Museo russo di San Pietroburgo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...