GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Bologna 1784, pp. 320-329; C. Razzabuoni, Elogio di D. G., Modena 1868; I. Guareschi, D. G. e la sua opera scientifica, Roma 1914; G. De Marchi, G., Brescia 1947; R. Hooykaas, D. G. et le développement de la cristallographie, in Atti della Fondazione ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] The science of biology, Sunderland (MA), Sinauer, 19954 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995); d.g. skinner, g. lieskovsky, Diagnosis and management of genitourinary cancer, Philadelphia, Saunders, 1988; e.a. tanagho, j.w. mcaninch ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di parola (per es., lapis). L’s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es., verismo).
Un in uso nell’Italia centro-meridionale. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] Clinic di Londra. Nel 1965 fondò, assieme a D. G. Cooper, A. Esterson e altri, la Philadelphia Association a quelle già citate, occorre segnalare: Reason and violence (in collab. con D. G. Cooper, 1961; trad. it. 1973); Sanity, madness and the family ...
Leggi Tutto
Complesso quadro clinico con manifestazioni oculari e audiovestibolari (detto anche sindrome di Cogan, dall’oftalmologo statunitense D.G. Cogan che lo descrisse per la prima volta). Inizia di solito con [...] manifestazioni oculari (cheratite, congiuntivite, uveite) seguite da disturbi audiovestibolari (diminuzione dell’acuità uditiva, vertigini ecc.). Le complicazioni extraneurologiche più gravi sono rappresentate ...
Leggi Tutto
Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] . Anche le religioni classiche conoscono sia miti relativi a g. d’origine soprannaturale (per es., fondatori di città: Romolo instabili in moto), al suo ritorno troverà che il suo g. è invecchiato in misura maggiore; il paradosso sta nel fatto ...
Leggi Tutto
Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] Per lo stesso scopo comunemente si usa calzare, sopra di essi, un secondo paio di g. di filo. Sia i g. di gomma, sia quelli di filo sono sterili al momento dell’uso. G. d’armi Manopola di cuoio e di metallo, parte dell’armatura che difendeva la mano ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] . Anderson, J.L. Homick, Vestibulospinal reflexes as a function of microgravity, ibid., p. 212; L.R. Young, C.M. Oman, D.G.D. Watt, K.E. Money, B.K. Lichtenberg, Spatial orientation in weightlessness and readaptation to Earth's gravity, ibid., p. 206 ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] (innesti di cute in manoscritti indiani del 5° sec. d.C.). Nel 1597 G. Tagliacozzo realizzò per primo un autoinnesto di cute e da generali, i principi che definiscono il problema etico dei t. d’organo sono: la difesa della vita del donatore e del ...
Leggi Tutto
Immunologo francese (Tolosa 1916 - Palma di Maiorca 2009). È stato prof. di immunoematologia nella facoltà di medicina Lariboisier-Saint Louis e biologo negli ospedali di Parigi; dal 1975 insegnante al [...] il premio Nobel per la medicina insieme agli immunologi statunitensi G. Snell e B. Benacerraf. Indipendentemente da questi scoprì che trapianti. Questi antigeni (molecole glicoproteiche) furono da D. denominati HLA (Human leukocyte antigen-system A) ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...