Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. New York 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente sfortunati [...] letterarie, problematiche morali, sofisticate ricostruzioni d'ambiente, rappresentazione della società ebreo anno successivo la pellicola da A. scritta e diretta Blue Jasmine e l'interpretazione nel film di J. Turturro Fading Gigolo (Gigolo per caso). ...
Leggi Tutto
Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] la secolare questione della Sicilia riconoscendone re legittimo Federico III d'Aragona. Di nuovo vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] n il numero dei giri compiuti nell’unità di tempo dalla ruota, la velocità della l. è espressa dalla formula v = 4 D n N. Nelle prime esperienze di Fizeau, la distanza D fu di 8633 m; in esperienze eseguite successivamente (1872-74) da M.-A. Cornu fu ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 sacerdoti sposati e alcune centinaia Alessandria. La fede monofisita e la liturgia condizionano l’architettura religiosa nell’elaborazione della pianta e nella ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 1392 si trasferì nell'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1450) illegittimo di Niccolò III e di Stella dei Tolomei. Successe al padre (1441), in pregiudizio del fratellastro Ercole. La sua educazione umanistica, nel tranquillo periodo in cui governò, [...] la biblioteca estense e incoraggiò numerosi artisti e letterati. Fu ritratto dal Pisanello e da Iacopo Bellini, in una gara che Niccolò III aggiudicò al secondo che aveva idealizzato la figura di L., in contrasto con il realismo del Pisanello. ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] ; R. Mondolfo, La filosofia politica in Italia nel sec. XIX, Padova 1924; D. Riasanoff, loc. cit.; L. Dal Pane, La teoria dell'epigenesi nel pensiero di A. L., in Critica sociale, 1925, e polemica col Barbagallo su La prevedibilità storica secondo ...
Leggi Tutto
PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] in quella città.
L'elenco completo delle opere l'intelletto, l'unità della cui funzione egli si sforza felicemente di chiarire, mostrando insieme come il suo carattere d'immanente "divinità" non abbia nulla a che vedere col presunto carattere d ...
Leggi Tutto
Commediografo, nato a Milano nel 1870. Esordì nel 1888 con un dramma in 4 atti, Mamma Teresa, e con un lavoro in un atto, Ave Maria; una Trilogia di Gilda, in tre atti, affidata l'anno appresso (1889) [...] prodigio, Dora Lambertini. Ma allora il B. credette d'intravedere un'altra via, e ripiegò sul dialetto: Ona pretese assai minori, come per es. Il diavolo e l'acqua santa, Lorenzo e il suo avvocato. L'elenco completo delle opere del B. è nel vol ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Giovanni Titta Rosa
Nato a Lucca il 5 aprile 1889, morto a Roma il 5 dicembre 1930, di padre piemontese e di madre ligure. Compì in Roma gli studî classici, laureandosi in legge. Nel [...] Ideò e organizzò la prima Festa del libro, da cui sorse l'Alleanza nazionale del libro; fu corrispondente e collaboratore del Corriere della in un lume pacato e discreto, in un alone d'irrealtà in cui tutte le apparenze del reale restano tuttavia ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...