Grazia BoscoNon c'è niente di scorretto nell'uso della d eufonica in «ad Innsbruck». Intanto chiariamo per chi non lo sappia che eufonico significa 'motivato dall'eufonia', cioè dall'accostamento armonioso [...] di suoni, che risulta piacevole all'orecchi ...
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L’elisione è un fenomeno che comporta la perdita della vocale terminale non accentata di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva. Nell’italiano scritto contemporaneo il fenomeno, [...] perfettamente regolare, sembra in netta regres ...
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Paola JacobbiSi tratta di una voce d'area settentrionale e in particolare lombarda, piuttosto nota ormai nel resto d'Italia grazie anche all'uso frequente che ne fanno alcuni comici televisivi nei loro [...] spettacoli e nei loro libri (uno per tutti: Luc ...
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Claudia Funessi Molte delle locuzioni usate per indicare mancanza o scarsità assoluta di denaro hanno un registro d’uso familiare o colloquiale; è questo il caso, per esempio, di essere all’asciutto, essere [...] al verde, essere in bolletta. Anche l’espre ...
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E. Y.La prima domanda suona astratta, in quanto i due verbi hanno ciascuno modalità e ambiti d'uso propri. Certo, l'etimologia li apparenta strettamente: l'italiano rasare deriva da un *RASARE, forma latino [...] volgare, quindi parlata, intensiva della f ...
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Brunella SperanzaIl significato di libro bianco è presto detto: «Raccolta di documenti e testimonianze che associazioni, comitati, partiti, ecc. pubblicano al fine di denunciare (sensibilizzando così la [...] pubblica opinione) gravi fenomeni sociali, la d ...
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Fausto PiritoSenza dubbio il termine pischello 'ragazzo' rimanda al linguaggio giovanile, in particolare a quello d'area romana e laziale. La marca dialettale è chiaramente percepita dai giovani stessi. [...] Da uno studio su un campione di giovani romani ...
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Carla FestaChiedere lume (o lumi), nel senso di «ammaestramento, consiglio, schiarimento che aiuti a intendere, a sciogliere dubbi, a levar d'impaccio e sim.» (come recita il Vocabolario della lingua italiana [...] Treccani, sotto voce lume), è espression ...
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Marina PorcelluzziL'espressione fare orecchie da mercante 'fare finta di non capire' è attestata nell'italiano scritto sin dal secolo XIV, anche nelle varianti fare (o porgere) orecchie di o del mercante [...] (anche nella variante antica mercatante). Il D ...
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Olga Lamesta I dizionari della lingua italiana registrano soltanto piantumazione 'operazione di piantare alberi d'alto fusto per formare viali e giardini', parola che deriva da piantume 'quantità di pianticelle [...] coltivate in vivaio' (piantume è attes ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...