Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] evoluzionistica: la descrizione di Kuhn si rivela particolarmente caduca. In altri termini, ciò che l’epistemologo afferma è che lo stesso scienziato d’età vittoriana che contribuì a rivoluzionare la visione del mondo fino a quel momento dominante ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] , quello di comunicare. Se il piccolo linguista, affascinato dalle somiglianze tra inglese e italiano, potesse capire quanto è vasto l’ambito d’indagine su cui si sta affacciando, avvertirebbe sicuramente le vertigini e il peso di un patrimonio umano ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] misterioso assassino si celi il temibile bandito Tajomaru, chi punta il dito contro la moglie Masago, e chi avanza l’ipotesi di un suicidio d’onore. Le versioni possono essere lette come dei veri racconti a sé stanti, delle ri-narrazioni dello stesso ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] , grazie, cerco un po' di districarle. Indubbiamente c'è stata una forte spinta conoscitiva, cioè di indagine e d'esplorazione: l'immagine del carotaggio mi funziona molto bene. Si trattava proprio di cercare di capire in che modo un linguaggio nasce ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] poeta deve avere con il passato, ma anche su come l’opera d’arte autenticamente nuova, trovando il suo posto nel sistema saggio di Jessie Weston From Ritual to Romance (1920), in cui l’autrice va alla ricerca delle radici del mito del Sacro Graal, ...
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Le contraddizioni tra previsioni teoriche e risultati sperimentali alla base della nascita della meccanica quantisticaLe contraddizioni tra le previsioni teoriche e i risultati sperimentali rappresentano [...] Erwin Schrödinger nella scrittura della famosa equazione di Schrödinger (1926), l’equazione fondamentale della Meccanica Quantistica, che determina l’evoluzione temporale della funzione d’onda, ovvero la funzione che descrive lo stato quantistico di ...
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Pubblicata nel marzo del 1850 e fin d’allora un successo editoriale sorprendente, The Scarlet Letter è l’opera che ha consacrato Nathaniel Hawthorne, al fianco dell’amico Herman Melville, al ruolo di più [...] England del XVII secolo, dovrebbe essere affiancato al genere letterario della crime fiction che, avendo come oggetto la descrizione e l’indagine di un crimine, presenta tipicamente un’ossessiva ricerca di un movente e di un colpevole. Da un punto di ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] per breve via attinta, a un infinitoNota da lungo tempo, d’intimazioneFrema, e a lei – accesa da salubre folgorante strale e , invece, nel canto XXIII (vv. 40-45), quando, dopo l’epifania di Cristo, la guida divina gli si rivolge con le seguenti ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] , di quello che trova in superficie. Il punto, però, è che l’idea di descrivere le cose per come si vedono è molto meno comoda il linguaggio può dire. Ma se il linguaggio fosse davvero il punto d’arrivo a cui tende tutto ciò che esiste? O se tutto ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] sia Y è del tutto indipendente dai nostri schemi concettuali. L’autore, per perorare la sua causa e sostenere la non secondo l’autore, a inficiare l’intero impianto teorico del postmoderno. È necessario quindi proporre una contro-presa d’atto: ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...