Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] di Firenze, scritta in burocratese stretto e datata 7 giugno 1939: «Vi partecipo che, in conformità dell’art. 23 del R.D.L. 17 Novembre 1938 XVII, n. 1728, Vi è stata revocata la cittadinanza italiana». Poco dopo, sempre nel 1939, nuove disposizioni ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] , Vallecchi, 1951.La lucerna = Pona, F., La lucerna, Fulco, G. (ed.), Roma, Salerno, 1973.La rete di Vulcano = Batacchi, D. L., La rete di Vulcano, Natoli, G. (ed.), Roma, Formiggini, 1917.LIZ = Letteratura italiana Zanichelli. CD-ROM dei testi della ...
Leggi Tutto
L’edizione del 2023 di Atreju, la festa giovanile della destra italiana, diventata l’evento di maggiore risonanza di Fratelli d’Italia, aveva come slogan, che campeggiava nitido alle spalle dei partecipanti [...] di occupazione record, soprattutto di quella femminile"». È evidente che la stampa sente l’uso di orgoglioso così tipico dei discorsi di Fratelli d’Italia, che utilizza questo aggettivo anche quando non è stato effettivamente usato dall’oratore ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] è un chiaro attributo divino (V.n., xxi 1). Solo Dio può creare dal nulla; e la creazione è teologicamente un atto d’amore, è l’opera mirabile di un Dio la cui essenza è amore. Allora, Beatrice, che è una grazia e una rivelazione celeste, può creare ...
Leggi Tutto
Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] di capire come la disumanizzazione nazista fosse stata possibile, non poté fare a meno d'applicarsi a trapassare l'apparenza addomesticata della quotidianità [...]L'autrice segue una strada diversa dalla sintesi di lampi in laboratorio. Partiranno è ...
Leggi Tutto
L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] catalogo delle opere di Luigi Nono: https://www.luiginono.it/ Berio, L., Un re in ascolto, bibliolmc.uniroma3.itBerlinguer, L., Omaggio a Luigi Nono. Al gran sole carico d’amore, Colophon, Belluno, 2007.Broglia, S., “Vibrano intese segrete”. Genesi ...
Leggi Tutto
Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] tuttavia sia possibile segnare una precisa linea di confine» (Migliorini 1927, p. 216). BibliografiaBaglioni 2016 = Baglioni, D., L’etimologia, Roma, Carocci editore, 2016.Caffarelli 2019 = Caffarelli, E., Parole comuni da nomi propri, nella collana ...
Leggi Tutto
Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] sottofondo – con un potente contrasto – su uno degli enigmi di De Chirico: L’enigma di un pomeriggio d'autunno (1910); L’enigma dell'oracolo (1910); L’enigma dell'ora (1911); L’enigma dell'arrivo e del pomeriggio (1911-1912); Enigma del ritorno (1912 ...
Leggi Tutto
Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] Domenica, Fruttero e Lucentini identificano due cameriere del Ristoro Maria Vittoria come l’una di Altopascio e l’altra da Colle Val d’Elsa; e, immediatamente dopo, il luogo d’origine si è trasformato nel nomignolo delle ragazze: «Oh, e allora quelli ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] , finali invece, in Giartosio, Alfabeti, I, II, III; «Certe lettere […] rimangono costruzioni relativamente anodine: D, l’obeso; E, il tenone uncinato; F, in aggetto; J, l’amo o il pastorale capovolto» (Leiris) vs «Ma la J, un Jolly, rideva: di cosa ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...