D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , La rivoluzione siciliana negli anni 1848-49, Milano 1927, passim; E. Di Carlo, Una lettera di V. D. a G. D. Romagnosi, Palermo 1935; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze 1946, passim; E. Di Carlo, Prodromi del '48. La lettera di ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e geneal., I, Milano 1875, tav. V; J. White Mario, Della vita di G. Mazzini, Milano s. d. [ma 1886], p. 79 (erronea l'identificazione col D. a p. 119); Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Scritti politici editi e inediti, LXXVII, p. 21 ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] y Roccaful, aveva riacceso antiche polemiche con il tribunale dell'Inquisizione, rivendicando presso il D. l'antico diritto di partecipare ai processi dell'Inquisizione. Il D. trasmise tali richieste a Roma, ove il S. Uffizio esaminò a lungo e a ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] , 10 febbr. 1971; M. Ferrara, Ciò che gli deve il popolo romano, ibid., 17 ag. 1973; L. Petroselli, E. D.: l'uomo e il dirigente, in E. D'Onofrio, Una vita per il partito, cit., pp. 25-34; E. Perna, Dalla liberazione di Roma ai movimenti di massa ...
Leggi Tutto
D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] intuitiva di essere partecipe del bene assoluto in una sintesi armonica di diritto e moralità. L'onnipresenza e l'onnipotenza di Dio erano per il D. l'unica via feconda che gli consentiva di inoltrarsi nel mistero della creazione pervenendo ad una ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] termotecnica italiana (A.T.I.), ammiffistratore delegato dell'Ente autonomo Voltumo (E.A.V.) dal 1948 al '60 (durante la gestione del D., l'ente, società elettrica municipale, costruì e mise in funzione quasi tutte le sue centrali idroelettriche ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] in Atesia Augusta, 1941, 4, pp. 9-15; Id., Un pittore atesino della fine dell'800, il p. C. D., in Archivio per l'Alto Adige, XXXVI (1941), 2, pp. 379-403;N. K. Weiss, Das Franziskanerkloster in Bozen in seiner geschichtlichen Entwicklung, Bozen 1946 ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] drammatica e appassionata del più giovane dei Caccavello è evidente in alcune parti della produzione giovanile del D.: l'Annunciazione nel lavabo dell'Annunziata (il soprastante Padreterno essendo di mano del Caccavello), la Resurrezione di Lazzaro ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con sfumature diverse da Dossetti a Gronchi, erano state sollevate, in modo sempre più insistente, pregiudiziali su Carlo Sforza. Il D. l'aveva tenuto accanto a sé fin dal suo terzo governo. Così Sforza era venuto a rappresentare la continuità di una ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 91; A. Pattin, Gilles de Rome, o.e.s.a. (ca. 1243-1316) et la distinction réelle de l'essence et de l'existence, in Revue de l'Univ. d'Ottawa, XXIII (1953), pp. 80*-116*; P. W. Nash, The accidentality of Esseaccording to Giles of Rome, in Gregorianum ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...