GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] film, novembre 1920; J.-G. Auriol, Un soir de rafle, in La Revue du cinéma, 1931, n. 25, pp. 51-54; L. D'Ambra, Sette anni di cinema, ricordi di L. D'Ambra, in Cinema, 10 febbraio 1937, pp. 105 s.; 10 luglio 1937, pp. 22 s.; Bianco e nero, 1937, n. 7 ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, parabola in 4 parti diretta dal De Antoni; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo film da lui diretto il "racconto per grandi fanciulli" omonimo, elaborato ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] in life and Hollywood, in cui delinea i ritratti dei registi e degli attori con cui ha collaborato.
Bibliografia
D. Desser, L.D. Friedman, American-Jewish filmmakers: traditions and trends, Urbana (IL) 1993, pp. 231-56; G. Fink, Non solo Woody Allen ...
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L'âge d'or Film (1930) surrealista, diretto dal regista cinematografico L. Buñuel (1900-1983), ideato e scritto da Buñuel e S. Dalí (1904-1989), violenta polemica contro i valori consacrati. La dissacrazione [...] si attua a livello dello stesso linguaggio e l'immagine gioca un ruolo libidico reificandosi in forme simboliche che irrompono violentemente. L'iconoclastia antiborghese e l'irreligiosità divengono pretesto per una messinscena frantumata con ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello stesso anno come miglior opera prima e migliori 2020 hanno ottenuto l'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura, il Globo d'Oro alla miglior regia e cinque Nastri d'argento tra cui ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] di E. Bianchetti e R. Forcella, 11 voll., 1939-1976 (in partic. i due volumi Tragedie, sogni e misteri).
Bibliografia
L. Bianconi, D'Annunzio e il cinema, in "Bianco e nero", 1939, 11, pp. 90-101.
G. Sadoul, La tecnica rivoluzionaria nella Cabiria ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] New York 1980.
R. Abel, French cinema: the first wave, 1915-1929, Princeton (NJ) 1984.
Marcel L'Herbier, a cura di M. Canosa, Parma 1985.
D. Albrecht, Designing Dreams: modern architecture in the movies, New York 1986.
M. Chion, Concert sous un écran ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] propugnata dai registi russi e da M. Reinhardt acquistarono maggiore importanza i valori visivi dell’apparato scenico e l’a. fu ricondotto alla funzione d’interprete.
In Oriente, in India, gli a. erano riuniti in compagnie fisse fin dai primi secoli ...
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Vitti, Monica. - Nome d'arte dell'attrice italiana Maria Luisa Ceciarelli (Roma 1931 - ivi 2022). Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all'attenzione [...] dei suoi novant'anni il regista F. Corallo ha realizzato sul suo percorso umano e professionale l'intenso docufilm Vitti d’arte, Vitti d’amore. L'attrice è stata inoltre autrice del testo autobiografico Sette sottane (1993) e del romanzo Il letto ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] moderna data al 1870, quando il duca Giorgio di Meiningen, riprendendo il discorso di Goethe sull’esecuzione d’insieme, ispirò l’allestimento degli spettacoli ad alcuni principi fondamentali: rivelazione del testo, fedeltà storica, cura dell’insieme ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...