Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] cronistici, a nessi e relazioni che agiscono, determinano o frenano l'evolversi di fenomeni storici.
Una Grecia per nulla solare, fatta di in Topío stín omíhli (Paesaggio nella nebbia, 1988; Leone d'argento alla Mostra di Venezia).
Bibl.: S. Arecco, ...
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Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] con maggiore freschezza di accenti, dirige il suo primo film, Destino d'un uomo, che gli vale non solo il primo premio al ispirazione troppo spesso appesantita dalla retorica e dall'ideologia.
Bibl.: L. e J. Schnizter, Vingt ans de cinéma soviétique, ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] alle sue stesse premesse teoretiche, appuntò il suo interesse verso l'inquadratura intesa come organismo plastico autonomo, rifacendosi ad un espressionismo controllato e mordente, d'ampie risonanze drammatiche, impostato su rapporti di volume e di ...
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PATHÉ, Charles
Industriale e produttore cinematografico nato a Chevry-Cossigny il 25 dicembre 1863 e morto a Montecarlo il 26 dicembre 1957; largamente dotato di spirito organizzativo e di molta iniziativa, [...] documentarî Pathé e, in seguito, i più grandi successi d'arte della produz. Pathé sotto la direzione di F società e agenzie collegate in varî altri stati e solo nel 1929, con l'avvento del sonoro, cedette la sua parte nel Pathé Consortium Cinéma a ...
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Attore, nato a Frascati il 13 luglio 1922; è stato protagonista di varie esperienze drammaturgiche, sovente nella cosiddetta Compagnia dei giovani, spesso in appositi complessi. Ha esordito in Erano tutti [...] eccellente tecnica scenica e mimica, calda e amara partecipazione alle tensioni ideologiche del testo, è nelle opere di B. Brecht: L'Opera da tre soldi (1958), Schweyk nella seconda guerra mondiale (1961), Vita di Galileo (1963): quest'ultima la sua ...
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Attore cinematografico, morto a Santa Monica (Cal.) il 12 dicembre 1939. Il figlio Douglas jr., nato a New York il 9 dicembre 1908, frequentò l'università Harvard, le accademie militari di Los Angeles [...] e di New York e la Scuola di Belle Arti di Parigi. Vista la sua passione per la recitazione, il padre lo indirizzò a severi studî teatrali preparandolo a poco a poco a raccogliere lo scettro che egli stava ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , non può evitare di essere inquadrato, e con ciò stesso selezionato e orientato; anche se è stato detto che l'inquadratura di un d. è una finestra aperta sul mondo più che una cornice che lo racchiude e lo sintetizza. Inoltre, per quanto breve ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] , The Marx brothers. Their world of comedy, London 1966.
P.D. Zimmerman, B. Goldblatt, The Marx brothers at the movies, New pp. 129-38.
Vedi inoltre:
G. Cremonini, Il comico e l'altro, Bologna 1978.
G. Celati, La farsa dei tre clandestini, Bologna ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] o Gary Cooper), al quale lo stesso F.D. Roosevelt si era rivolto nel suo discorso di insediamento ribadito nella celebre autobiografia (The name above the title, 1971), secondo l'esempio dei grandi registi del muto. In realtà, la concezione che ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] quest'opera, ai toni seri e sentimentalmente impegnati di Rotaie si sostituiscono il clima di commedia e l'ironico clin d'œil che sono l'altro elemento costitutivo della poetica cameriniana. Nel 1932 realizzò Gli uomini, che mascalzoni… la sua opera ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...