MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] una grande vetrata dalla quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole al vento, cit., p. 161). A Roma Malerba ebbe modo di frequentare gli intellettuali che si ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] che uccidersi. Anche in questo film più brani musicali si succedono in una stessa sequenza con l'intento di commentare i mutamenti d'umore e di stato d'animo che gli sviluppi di singole azioni comportano. È una tecnica che Pietrangeli aveva già usato ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] di J.E. Purkyně, tra il 1840 e il 1862, circa la persistenza della visione sulla retina.
Ma fu l'architetto Jan Křiženecký, fotografo d'occasione, il primo ad acquistare dai Lumière una macchina di ripresa e di proiezione, iniziando dal 1898 a girare ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] con botole, tiri e praticabili, ricoperto, come gli studi fotografici del tempo, da enormi vetrate). L'unica fonte d'illuminazione possibile per le emulsioni (fotografiche o cinematografiche, tutte ortocromatiche, cioè non sensibili al rosso della ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] . La sua fama giunse sino in Francia, dove gli fu offerta la regia di La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovanna d'Arco).
L'avvento del sonoro
Nel 1928 nacque la Nordisk Tonefilm (erede della Nordisk Films, che era fallita pochi mesi ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] con il cinema de qualité. Dal dopoguerra in poi il cinema diventò in E. sempre più un'abitudine sociale, l'arte popolare per eccellenza, e d'altronde, con la nascita dei circoli del cinema e delle forme di associazionismo culturale, così come con il ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] militanti Regreso de Cabral (1976) e Anos no oça luta (1978). In quello stesso periodo è nato l'Instituto Nacional do Cinema (1977). Il lungometraggio d'esordio di questa cinematografia si deve a Umban U'Kset: N'Turuddu (1986, La maschera) è un ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] per girare una storia dolceamara ambientata a Montréal, The apprenticeship of Duddy Kravitz (1974; Soldi ad ogni costo) che vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Ma dove il cinema anglo-canadese assunse poi una sua specificità fu, fin negli anni ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] quell'efficacia pratica che il film di Majakovskij mette in scena nel registro semplificato di un eros trascinante. D'altronde, l'idea che l'arte potesse svincolarsi dai ceppi della 'fruizione estetica' e reimmettersi nella vita solo in virtù di un ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] . Hayagawa Matsujirō: Lee Young Il 1988, p. 28). Tratto da un romanzo anonimo del 1700, racconta la contrastata storia d'amore tra l'aristocratico Lee Do Ryong e la figlia di una gisaeng (geisha), Chun Hyang che, imprigionata da un governatore che la ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...