DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] honnétement ce qu'il a vu, ce qu'il a entendu, ce qu'on lui a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude (p. 612): "La Vie de sainte Catherine de Sienne, par Maître ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] gli appelli notius mundi" diretti al papa, senza bisogno di un incarico speciale per ogni singola causa. Secondo il D., l'uditore aveva una "potestas ordinaria in audiendo" ma non "in diffiniendo", anche se questa tesi era oggetto di discussione ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Provenza, dove nello stesso 1268 il padre era morto lasciandogli in eredità la signoria di Baux. Nell'ottobre del 1268 il D. prestò l'omaggio e il giuramento di fedeltà all'arcivescovo di Arles per le terre che teneva in feudo della Chiesa di Arles e ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] la attribuiva anche Alberico da Rosate, Quaest. statut., II, q. 53 (ora in Romano, q. 54, p. 104), mentre al D. l'assegnava Giovanni d'Andrea, Add. ad Specul. iudiciale, I, 2. Il testo è parzialmente edito dal ms. lipsiense in Martino, pp. 244 ss.
Il ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dal carteggio autografo con cui il giovane studioso ragguagliava i corrispondenti sulla propria partecipazione alle fatiche del D.; l'apporto sembra, tuttavia, doversi riferire non alla seconda edizione, come si è congetturato (ibid., p. 38), ma ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] " del Regno, con 300 ducati di salario e 500 di emolumenti. Nel 1627 il re concesse al D. l'ambita "plaça". In questo incarico il D. mostrò notevoli capacità nell'esercitare la giurisdizione regia e nel difendere gli interessi del Tesoro reale dalle ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] consigliò di inviare a Parigi un cardinale: la scelta cadde su E. Consalvi, che dapprima rifiutò indicando nel D. l'elemento più adatto perché gradito al governo francese (Consalvi, Memorie..., p. 212), poi dovette accettare lasciando proprio al ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di associazione, di stampa e di sciopero presi dal ministero Pelloux (e poi trasfusi nel d.l. 22 giugno 1899, n. 227), gli procurarono nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Camera dei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s'arguisce che la sua condotta non dovette essere particolarmente esemplare. E, in ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] della corte di Savoia..., II, Torino 1892, p. 373).
Laureatosi in legge a Torino il 15 marzo 1787, il D. venne nominato l'anno seguente (8 novembre) ripetitore in seconda di leggi nel R. Collegio dei nobili, dove aveva studiato; ma subito presentò ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...