GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] paese dal problema urgente e gravissimo della riforma del nostro regime doganale" (La nuova fase doganale e gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, in L'Unità, I [1912], 10, p. 37).
Non esitò, poi, a denunciare le speculazioni cui aveva dato luogo ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] che per un periodo abbia avuto l'incarico di insegnare l'italiano ai figli del governatore, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo Lorena), legandosi di amicizia con alcuni distinti personaggi, come l'archeologo G. Ferrari, l'erudito ex gesuita J. Andrés e ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] italiana fra politica e cultura. Breve storia dell'INEA, Milano 1981, ad indicem; M.L. D'Autilia, L'amministrazione della statistica nell'Italia fascista. Il caso dell'agricoltura, Roma 1992, pp. 67 s.; O. Gaspari, Alle origini del movimento ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] , pp. 199 s., 235, 255 s., 363-369; L. D'Arienzo, Mercanti italiani tra Siviglia e Lisbona nel Quattrocento, in da Verrazzano, geografia e viaggi, Firenze 1993, pp. 130-137; L. D'Arienzo, I toscani sulla via delle Indie all'epoca di Cristoforo Colombo ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] Sevilla 1985, pp. 249-265; J. Gil, El Libro de Marco Polo anotado por Cristóbal Colón, Madrid 1987, pp. XI-XV; L. D’Arienzo, F. P. banchiere del papa, collettore e nunzio apostolico in Spagna all’epoca di Cristoforo Colombo, in Cultura e società nell ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] la mediazione del Gasparini (cognato del Fiocco e socio del Bombarda), che in quel periodo era già in buoni rapporti col D'Andrea. L'affare andò in porto e il teatro riaprì i battenti il 15 nov. 1694. Lo stesso Gasparini ne assunse la gestione ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] presenza dei fattori economici nel processo di unificazione (v. per es.: L'economia e la finanza delle prime guerre per l'indipendenza d'Italia,Roma 1930; La formazione e l'opera della banca di emissione nel Regno di Sardegna dalla restaurazione al ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] al rinnovo del materiale superato languivano. L'imprenditoria d'appalto metteva a nudo i propri ; Il Tempo (Venezia), 6 genn. 1878; Gazzetta di Venezia, 15 febbr. 1878; L'Operaio elettore, 30 maggio 1880, 10, 18 luglio 1880; Roma, Ministero di Agr., ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] pada Mletačke republike (La Dalmazia al tempo della caduta della Repubblica Veneta), Zadar 1975, pp. 27-50 e passim; D. Salghetti-Drioli, F. D. e l'industria del maraschino a Zara, in Rivista dalmatica, LX (1989), 2, pp. 89-102; I. Pederin, Njemački ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] gabella grossa per la parte non restituita di un prestito di 58.000 lire da loro fatto alla Camera l'anno precedente. Il 23 dic. 1545 il D. veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In epoca imprecisata il ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...