Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] indicatore in negativo della qualità ed efficienza dei sistemi stessi.
Linguistica
Nella teoria fonologica si definisce campo di d. l’area che comprende le diverse realizzazioni di un fonema, sia in rapporto con il contesto (articolazioni contigue ...
Leggi Tutto
specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] (vis-à-vis), e simili. Di rilievo l’impiego dello s. nell’architettura d’interni, come elemento di amplificazione dello spazio e della fra il piano centrale e quello focale (fig. 3 D), l’immagine, ancora reale e capovolta, si forma, ingrandita, al ...
Leggi Tutto
Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] come i grandi terremoti, i movimenti periodici delle masse d’aria atmosferiche e lo scioglimento delle calotte glaciali, producendo della sua evoluzione, di cui sono un chiaro esempio l’attuale disposizione di continenti e oceani e la distribuzione ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] delle molecole. La luce è composta da quanti, i fotoni, la cui energia è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda: E5hc/l, dove l è la lunghezza d’onda, c la velocità della luce e h la costante di Planck. Nella luce visibile i fotoni hanno ...
Leggi Tutto
Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] 30-200 μs, cadenza 30-100 al secondo) che emette, mediante un’apposita antenna, verso l’alto, dei brevi treni d’onda. Un ricevitore accordato sulla stessa frequenza del trasmettitore riceve gli eventuali segnali riflessi (➔ magnetoionico) dalla ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] di grande magnitudo. Sono stati fatti anche tentativi d’interpretazione del significato fisico della costante b, ed i t. di intensità IX avvengono in sequenze di circa 3 eventi l’una, separate da quiescenze di circa 38 anni; le sequenze hanno durata ...
Leggi Tutto
Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] da una sorgente luminosa, da un sistema di lenti, da un mezzo disperdente che consente di isolare l’intervallo di lunghezza d’onda desiderata, da un rivelatore. Per la spettroscopia di emissione nell’ultravioletto e nel visibile le sorgenti ...
Leggi Tutto
ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] a un apparecchio a bobina mobile. Se il baricentro dell'equipaggio mobile coincide col punto d'appoggio del perno, l'apparecchio potrà funzionare anche con l'asse non perfettamente verticale. La molla antagonista m, a spirale cilindrica, concorre a ...
Leggi Tutto
Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] , con riferimento a una mira da cui dedurre la direzione del Nord geografico, misura indirettamente la declinazione magnetica, D (l'angolo tra le due direzioni ora dette), cosicché lo strumento è di per sé un declinometro magnetico. Munendo tale ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] loro facile dilavabilità, per il fenomeno della denitrificazione, prodotto da Bac. denitrificans, specie in ambiente riducente.
L'azoto ammoniacale è d'altro lato soggetto ad assorbimento da parte dei suddetti materiali colloidali ed in parte anche ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...