Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] quanto stabilito dalla teoria DLVO (dalle iniziali di B. Derjaguin, L.D. Landau, E.J. Verwej e T. Overbeek). Poiché la movimento di un serpente che muove la sua lunga coda tra i fili d'erba, i quali a loro volta ben rappresentano le altre catene a cui ...
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Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] del Consiglio dei ministri, e dal Servizio sismico nazionale. Il primo governo della XIV legislatura, peraltro, con d.l. 343/2001, convertito dalla l. 401/2001, ha disposto la soppressione dell’Agenzia di p. civile e ha abrogato tutte le disposizioni ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] un processo di deformazione plastica a sollecitazioni crescenti. Ciò non si verifica invece se il meccanismo d’indurimento della l. è provocato da particelle disperse di seconda fase, di dimensioni maggiori. Un’applicazione importantissima di questo ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] L.-D.) fatta passare attraverso la ghisa allo stato liquido, ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ecc.: ➔ acciaio). In ogni caso il fosforo ...
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Tecnica
Processo (detto anche riciclo) attraverso il quale si mira al recupero di materiali, con il duplice obiettivo di limitare la quantità di rifiuti e di ottenere un risparmio di materia o di energia [...] R. del vetro. Il vetro è il materiale d’imballaggio riciclabile per eccellenza; esso infatti mantiene intatte né calcare, ma solo 10 g di gasolio: è evidente come l’uso di vetro riciclato riduca in modo determinante il fabbisogno di materie prime ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] il frutto della seguente ''catena'' di fattori: a) l'ambiente, condizionato dalle tradizioni o dai costumi sociali; b) l'errore umano; c) un'azione o condizione insicura; d) l'accidentalità. L'eliminazione del fattore c costituisce la base essenziale ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] , mentre in fase di esercizio, per debole riscaldamento, si dispiega (C) a formare una struttura semisferica del diametro di 25 cm (D). L'antenna è formata da segmenti di filo di Ni-Ti, tagliati da una bobina e disposti come i paralleli e i meridiani ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] ma scadente per la morbidezza), rotondo (stampabile, ma scarso nelle tonalità terminali), e romboidale (di buona stampabilità generale); (d) l’inclinazione necessaria alla quadricromia, diversa per ogni colore e misurata sulla diagonale dei punti; (e ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] alla produzione dello strutto che si ottiene "esclusivamente per colatura a caldo dai tessuti adiposi del maiale" (art. 31 r.d.l. 15 ottobre1925, nr. 2033). Per produrre lo strutto, il grasso di maiale viene scaldato fino alla fusione e lasciato ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] 15, B IV 34, B XX 5, B 138, B V 9, B V 53, B V 76; I. Cantù, L'Italia scientifica contemp., Milano 1844, passim; D.L. Mazzanti, Sul potere antifebblile della salicina, Roma 1844, pp. 9 s.; F. Verardini, Della salicina contro le tifoidee nell'uomo, in ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...