DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , allora, la stampa, nel primo Settecento, forse attorno al 1709, anno "verso la fine del quale" - così lo stesso D. - l'autore si congeda dai "molti eruditi soggetti" da lui frequentati per partire, con tutta probabilità da Venezia, alla volta della ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] il 1325 e dedicata al re Roberto di Napoli, che lo protesse e lo trattò sempre benevolmente.
Ma nel 1325 il D. era nuovamente a Firenze (l'ultimo pagamento a Siena è documentato il 9 giugno 1323), quindi a Siena non si sarebbe fermato per più di un ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è possibile opporre alla rappresentazione letteraria, che fa del D. l'emblema della bricconeria, le argomentazioni ex silentio proposte, a salvaguardia del suo buon nome, dalla crudizione del ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] suo intervento circolavano a Bologna opere a stampa, impresse presumibilmente con caratteri rudimentali. Ma fu merito del D. l'avere utilizzato la nuova invenzione per opere che richiedevano grande impegno ecdotico e che venivano perciò destinate all ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] interesse storico, perché il racconto delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità di tracciare la genealogia dei Visconti e soprattutto di fare una descrizione del duomo di Milano ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] ind.; B. Pischedda, Due modernità: le pagine della cultura dell'Unità 1945-1953, Milano 1995, passim; D. L., Vinchio è il mio nido (catal.), a cura di L. Lajolo, Vinchio s.d. [ma 1999]; M. Rendina, Diz. della Resistenza italiana, Roma 1995, sub voce. ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] seccamente, nell'AdRufum... nostros ab aula recessus improbantem meque iterum eodem ludo includere satagentem apologia (Patavii s.d.), l'invito a tornare a Roma.
Produzione, questa sopra ricordata, ristampata in buona parte nei due volumi - il ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] , Il niente annientato di R. Vidal, Nihil, fere nihil, minus nihilo di J. Gaffarel, Considerazioni sopra il discorso del niente di d. L. M. di P. Villa. Il tema scelto, per sua natura, esclude secondo il M. ogni forma di verosimiglianza, mentre si ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] …, V, Venezia 1837, pp. 480-483; G. Doglioni, D. L., in Diz. biogr. univ. Prima versione dal francese con giunte e Cadore, III (1931), I, p. 188; G. Volpato, Tredici lettereinedite di L. D. ad A. M. Lorgna, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] una datazione del Biadaiolo fiorentino (Ms. Laur. Tempi, 3), in La Bibliofilia, LXXVII (1975), pp. 1-36; V. Branca, Ancora su D. L. Biadaiolo, ibid., pp. 255 s.; Ch.M. de La Roncière, Florence centre économique régional au XIVe siècle. Le marché des ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...