Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italiana. Nuova edizioneRoma, Carocci, 2019 A poco più d’un decennio dalla prima edizione l’editore Carocci ripropone, riveduto e ampliato, il celebre manuale [...] di Pasquale Stoppelli, professore emerito di ...
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Paolo D’AchilleBreve grammatica storica dell’italiano. Nuova edizioneRoma, Carocci, 2019 Il lettore consideri antifrastici tanto il «breve» del titolo quanto l’avviso in Premessa secondo cui la trattazione [...] non presupporrebbe una particolare conoscen ...
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Per l’italiano comune e standard da Campione d’Italia a Lampedusa il verbo rimanere usato transitivamente (quindi con un complemento oggetto, come nell’esempio citato) è un errore. Questo uso è però del [...] tutto normale nell’italiano locale parlato in ...
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Nel "giornale d'arte applicata" «L'artista moderno» (1918) un saggista scriveva a proposito di un progetto di rifacimento della veste architettonica della città eterna: «Cosicché la Roma futurissima dovrà [...] essere tutta nuova ma apparire tutta vecchia ...
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Quando si dice vado al lavoro (e non vado a lavoro, scorretto) si può benissimo intendere in senso generale che si va a esercitare "l’applicazione delle facoltà fisiche e intellettuali dell’uomo rivolta [...] direttamente e coscientemente alla produzione d ...
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Più che il si impersonale, qui sembra d’uopo l’uso del si passivante (si tratta in ogni caso di una forma “spersonalizzante”): mi chiedo cosa succede [...] per gli esami che non si sono superati; più elegante [...] sarebbe: mi chiedo cosa succede [...] pe ...
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La forma corretta del congiuntivo esortativo, nella proposizione principale, è quella del presente: in questo caso, contatti. L’uso del congiuntivo imperfetto è tipico dell’italiano parlato di Roma e di [...] parte del Centro e Sud d’Italia: un localismo c ...
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L’arcano si scioglie in questo modo: nelle convenzioni grafiche attualmente in vigore, l’accento tonico va sempre segnato su tutte le parole di due o più sillabe accentate sull’ultima: viceré, ventitré, [...] lunedì, Oltrepò, ecc. Tutto ciò anche quando l ...
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Volano parole grosse, dalle parti del gentile utente che ci ha posto il quesito. Premettiamo intanto che l’insegnante non è “una parola”, poiché, com’è evidente, siamo in presenza di due parole distinte, [...] anche se “legate” dall’apostrofo: l’articolo d ...
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Ci esprimiamo a favore della piana, normale, liquida catena nella figura 1. Vero è che in tanti testi tecnici si adopera il tipo con la preposizione semplice (in figura 1, per l’appunto), ma noi preferiamo [...] la solita minestra all’italiana, in questo ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...