FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] da F. Schiassi e dall'anno successivo cominciò a frequentare l'istituto di fisiologia umana di G. C. Pupilli. Sotto la interattiva di porzioni diverse della membrana cellulare, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] di Bassano del Grappa, mss. 42-44 (a G. M. Albertini), mss. 303-334 (a P. M. Caldani). Altre sono edite in L. Sabbatani, Lettore di L. C. a D. Alberghetti, in Atti del R. Ist. veneto di sc, lett. e arti, LXXXII(1922-23), pp. 949-966. V. inoltre Bibl ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] volte il premio Palcani, la borsa Volta dell'Accademia d'Italia nel 1937 e il già ricordato premio Fossati , della Società italiana delle scienze veterinarie.
Nel 1968 il C. lasciò l'insegnamento per limiti di età. Morì a Milano il 2 maggio 1970. ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, X [1869], sez. d'arti, pp. 3-26).
Autore di numerosi studi e memorie, il 1937), pp. 121-130; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, pp. 18 s.; G. Provenzal, G. G. e l'anestesia con etere solforico, in ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] nel 1888-89 poté lavorare a Monaco di Baviera presso l'Istituto d'igiene diretto da M.J. von Pettenkofer, fondatore dell matematiche, s. 2, IV [1891], Appendice, n. 4; L'inquinamento del suolo in Napoli in rapporto alla pavimentazione delle strade, in ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] allora il C. non era uno sconosciuto negli ambienti colti torinesi, perché nel 1734, in occasione d'una delle consuete "accademie", incentrata "intorno l'utilità del tradurre e dell'imitare", si era fatto notare traducendo gran parte dell'orazione ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] si era data statuti di ispirazione democratica; vi lesse fra l'altro, nell'agosto 1799, una prosa sui pregi della musica raccogliersi a formare una colonia in quella terra", fra i quali D.A. Farini.
Successivamente il G. si stabilì nelle Isole Ionie ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] sola il feto "con non lieve soddisfazione dell'amor proprio e certo con minor patema d'animo", o il cui impiego sarebbe stato utile "quando l'ostetrico non fosse stato abbastanza muscoloso o stremato" (Modificazioni al forcipe, ibid., LVI [1865], pp ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] ; nella quarta delle fratture, con molte nozioni anatomiche e utilizzando ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui Falloppia, Fabrizi d'Acquapendente, Vesalio, Realdo Colombo). Per un'immediata consultazione, dato lo ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] di 'Alī ibn al-'Abbās al-Maǧūsī. Rose ritenne che l'avvenimento fosse da collocare nel primo quarto del XII secolo, al-'Abbās al-Maǧūsī. The "Pantegni" and related texts, a cura di Ch. Burnett - D. Jacquart, Leiden-New York-Köln 1994, ad indicem.
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...