CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] nella storia della medicina, grazie all'edizione del Libro d'Ippocrate dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna Maria Luisa de' Medici sposò l'elettore palatino Giovanni Guglielmo ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] proposta di un nuovo metodo di cauterizzare la tuba, in Giorn. d. R. Accad. med. di Torino, IV (1856), quindi Al termine della terza guerra d'indipendenza nel 1866, alla quale aveva partecipato, il C. pubblicò Brevi norme per l'esame dei soldati e ...
Leggi Tutto
ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] in quel tempo assai scadenti, e solo sotto il pontificato di Pio VI si pensò di fondare a Roma una cattedra d'ostetricia separata da quella di chirurgia. L'A. fu così mandato a Parigi per incarico del governo pontificio, con lo stipendio di 200 scudi ...
Leggi Tutto
ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
**
Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] lettera dedicatoria al cardinale Luigi d'Este è ricca anche di particolari biografici (risulta, tra l'altro, che per i argomento, ad Andrea del Monte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 267; G. Marini, Degli ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] 'illustre medico Nicolas Fonteyn. Inviate tutte da Siena fra l'ottobre 1640 e il febbraio 1641, testimoniano di un Sanesi, Pistoia 1649, I, pp. 681 s.; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1262; G. Targioni Tozzetti,Not. ...
Leggi Tutto
ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] Da Napoli passò quindi a Salerno, dove si perfezionò in medicina con L. Staivano e si addottorò il 29 giugno 1510. Rientrato nello stesso (s.l. e d., ma quasi sicuramente stampata a Palermo nel 1538), Liber de passione Christi (s. l. e d.), ispirate ...
Leggi Tutto
BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] consulente di corte e con la pensione annua di 3000 lire d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu nominato esperienze sopra lo stesso,Parma 1722.
Oltre che per l'esercizio e l'insegnamento della medicina, il B. è ricordato anche ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] Io. Tortellii De medicina et medicis. Io., Iac. Bartholoti De antiquitate medicinae. Due storie della medicina…, a cura di L. Belloni e D. M. Schullian, Milano 1954, pp. XVIII-XX, XXVII, 51-52; I.Affò, Mem. degli scrittori e letter. parmigiani, III ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giacomo
Letizia Vergnano
Medico dei principi di Acaia dal 1320 circa, le notizie certe su di lui cominciano dal 1324, anno in cui era medico del Comune di Moncalieri. Trascorse gran parte della [...] occasione della nascita di Filippo d'Acaia da Giacomo e Isabella del Balzo, l'A. credette opportuno dettare conservato nella Biblioteca nazionale di Torino (MLXVIII, 1, IV, 35).L'A. scrisse anche un opuscolo intitolato Memoria pro auro potabili edito ...
Leggi Tutto
ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] dal 1897 al 1928. Morì a Firenze il 20 gennaio 1937.
L'A., come insegnante e organizzatore, ebbe il merito di rialzare di 75 pubblicazioni, dalle quali risultano varietà d'argomenti e accuratezza d'indagini. Le ricerche più importanti riguardano le ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...