dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] in accezioni fig., per designare persone con qualità particolari. Dire di una persona che è un d. (o come un d.: Luca spara come un D. [L. Pirandello]) significa esaltarne le straordinarie capacità fisiche o intellettuali (anche nella locuz. prep. da ...
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spirito¹ /'spirito/ s. m. [dal lat. spiritus -us "soffio, respiro, spirito vitale", der. di spirare]. - 1. (filos.) [principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l'uomo è in vari modi e in [...] arguzia] ≈ e ↔ [→ SPIRITOSO agg.]. 7. a. [disposizione d'animo che determina o condiziona in un individuo il modo soggettivo di sentire guerriero, rivoluzionario] ≈ sentimento, sentire. d. [l'essere orientato secondo una determinata concezione: uomo ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] tormenti del carcere, ma deh ch’io ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora più insostenibile è lo (I. Nievo); sapete che cosa è la contrizione? è l’odio del peccato commesso con la ferma volontà di emendarsi (C ...
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devozione /devo'tsjone/ (ant. o raro divozione) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. "voto, sacrificio"]. - 1. (relig.) [l'essere devoto a un mistero religioso o a una data persona, anche con le prep. [...] ≈ adorazione, venerazione. 2. (estens.) [affettuosa sottomissione a una persona, anche con le prep. a, meno com. per: d. al (o per il) proprio benefattore] ≈ deferenza, (non com.) ossequenza, ossequio, rispetto, riverenza. 3. [dedizione a un ideale ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] a casa del diavolo ≈ fuori mano, lontano, sperduto; del diavolo [molto intenso, detto di cose negative: fa un caldo del d.] ≈ terribile, tremendo. 2. (f. -a o, meno com., -éssa) (fig.) a. [persona di aspetto sgradevole o di indole malvagia] ≈ mostro ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] fatto una domanda semplicissima, alla quale ha risposto con un discorso contorto e chilometrico), incessante (d’uso più formale), infinito e interminabile: l’animo nostro resiste più alla violenza ed agli estremi ma passeggieri dolori che al tempo ed ...
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dannazione /dan:a'tsjone/ s. f. [dal lat. damnatio -onis]. - 1. (teol.) [l'essere dannato: la d. eterna] ≈ perdizione. ⇑ castigo, condanna, pena. ↔ beatitudine, grazia, redenzione, salvazione, salvezza. [...] [persona o cosa che rechi tormento: quel ragazzo sarà la mia d.] ≈ croce, disgrazia, disperazione, pena, spina, sventura, tormento. , soddisfazione, sollievo. 3. [esclamazione di grave disappunto: d., non ce la faremo mai!] ≈ accidenti, maledizione. ...
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divino [dal lat. divinus, der. di divus = deus "dio"]. - ■ agg. 1. [di Dio, che ha l'essenza di Dio o che ha relazione con una divinità] ≈ celeste, (lett.) empireo, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. [...] , eccezionale, paradisiaco, perfetto, sovrumano, straordinario, sublime. ↔ infimo, orrendo, pessimo. ■ s. m., solo al sing. (relig.) [l'essenza divina: l'idea del d. nelle religioni primitive] ≈ sacro, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] la sua vita [A. Oriani]), a un cane nei confronti del padrone (lo guarda nell’atteggiamento d’un cane fedele, rimproverato a torto dal padrone [L. Pirandello]), a un ideale al quale si rimanga coerentemente legati (è rimasto fedele al partito) ecc ...
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accatto s. m. [der. di accattare]. - 1. [l'andare accattando: vivere di a.] ≈ accattonaggio. ▲ Locuz. prep.: d'accatto [preso o avuto da altri, anche fig.: materiali, idee d'a.] ≈ di seconda mano, riciclato. [...] ↔ di prima mano, originale. 2. (estens.) [frutto che si ricava dall'andare accattando] ≈ elemosina, questua, [elemosinato dai frati degli ordini mendicanti] cerca ...
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d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito con modificazioni dalla l. 9.8.2013, n....