DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] e lo sguardo fisso su un dettaglio che sta amorosamente definendo).
Appartengono alla fase estrema della produzione del D. ancora due grandi dipinti d'altare: l'Angelo custode per il duomo di Prato del 1675 circa (ora nel Museo), che è stato definito ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dal governo austriaco, nonostante le sue note simpatie liberali e nonostante il favore del vicerè Ranieri per il D., l'allogazione del grandioso affresco allegorico nella sala delle cariatidi nel palazzo reale di Milano.
La contrapposizione implicita ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] pisano, trovandosi a Venezia, per conto dell'Opera del duomo di Pisa commissionava a Vincenzo Bianchini e al D. l'esecuzione di sette braccia di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto, pagate cinquantasei ducati più le spese il 9 apr ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] 177; Urkundenbuch des Klosters Fulda, a cura di E. Stengel, 2 voll., Marburg a. d. L. 1913-1956; P. Engelbert, Die Vita Sturmi des Eigil von Fulda, Marburg a. d. L. 1968; G. Becht-Jördens, Die Vita Aegil abbatis Fuldensis des Brun Candidus als Quelle ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] zur Buchmalerei und Goldschmiedekunst des Mittelalters. Festschrift für Karl Hermann Usener, Marburg a.d.L. 1967, pp. 275-292; Gotik in Österreich, cat. (Krems a.d.D., 1967), Wien 1967; G. Schmidt, Buchmalerei, ivi, pp. 134-178; R. Wagner-Rieger ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] M. Müller, Die Marburger Pfarrkirche St. Marien (Marburger Stadtschriften zur Geschichte und Kultur, 34), Marburg a. d. L. 1991; Hessen und Thüringen, cat., Marburg a. d. L. -Wiesbaden 1992, pp. 39-40, 43-45, 47-48, 160-161, 166, 175-183; C. Meiborg ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] Kiesov, Romanik in Hessen, Stuttgart 1984; F. Schwind, Frankfurt vom frühen Mittelalter bis zur Mitte des 17. Jahrhunderts, Marburg a. d. L. 1984; E. Orth, s.v. Frankfurt, in Die deutschen Königspfalzen, I, Göttingen 1985, pp. 220-360; M. Dohrn-Ihmig ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] , Nuove osservazioni sulla guglia di S. Gennaro a Napoli, in Il Rievocatore, VIII (1957), p. 8; R. Mormone, D. L. e l'architettura napoletana del tardo Seicento, in Napoli nobilissima, VII (1968), pp. 158-167; F. Strazzullo, Edilizia e urbanistica a ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] quali una in cui appare come donatore lo stesso B. con l'Evangelario in mano presso un altare, mentre nella pagina a fronte des frühen Mittelalters (Die frühmittelalterlichen Bronzetüren, 1), Marburg a.d.L. 1926, pp. 14-25, tavv. 12-62; F ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] , La sculpture romane de la cathédrale de Jaca. Etat des questions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 10, 1979, pp. 79-106; D.L. Simon, Le sarcophage de Doña Sancha a Jaca, ivi, pp. 107-124; J. Yarza Luaces, Arte y arquitectura en España (500/1250 ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...