BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il quale A. Brofferio e "trois autres individus" (tra cui il non nominato Cavour cui spetta l'idea) hanno richiesto "l'établissement d'un régime constitutionnel" possa essere considerata come un complotto nel senso previsto dal codice penale e che ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] e Tours senza riuscire a presentare le lettere credenziali, finché la morte di Pio IV sopraggiunta il 9 dic. 1565 tolse d'impaccio l'astuta regina di Francia. Il nuovo papa, Pio V, il 25 marzo 1566 richiamò il B. e la questione dell'introduzione ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] italiano, II (1929), pp. 39 s., 45, 47, 49, 51, 193-212; E.M. Meijers, L'Université d'Orléans au XIIIe siècle, in Id., Études d'histoire du droit, a cura di R. Feenstra - H.F.W.D. Fischer, III, Leyde 1959, pp. 31 s., 94 n. 357; G. Astuti, La "Glossa ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 'età fra i due non doveva superare i venti, venticinque anni d'età. Se si esclude l'eventualità che si tratti di un altro Federigo d'Arezzo, l'apparente aporia va risolta nei termini dell'artificio oratorio che amplifica i due ruoli del maestro e del ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] e città dall'influsso della peste, ibid. 1554; Oratione dellapace et della guerra contra Turchi a prencipi christiani, s.l.né d. (ma 1558); Oratione recitata a nome della città di Turino nella intrata del rev. etill. monsignor Hieronimo Della Rovere ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] cose si porgono scambievolmente una mano amica". Si passava poi al vero commento, strettamente finalizzato a "torre l'occasione d'inciampi e di equivoci" quando il testo francese si discostava dal precetto romanistico. Nei casi di piena concordanza ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] il nome di pratici".
Il Barraclough (col. 939), opinando che B. rimanesse a Roma fino alla morte d'Innocenzo IV, proponeva di far iniziare l'insegnamento non prima del 1254: ma il documento utilizzato dal Pasqui (p. 294) non dovrebbe lasciar dubbi ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] al figlio Barisone. Anche Ugo Ponç, il giudice condomino, dovette rifugiarsi a Genova, dove probabilmente fuggì anche l’arcivescovo d’Arborea, il genovese Giusto.
Nel frattempo Guglielmo, che aveva inutilmente chiesto alla Sede apostolica la ratifica ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] anno fu nominato da Paolo Argenti di Campello, allora podestà di Siena, giudice collaterale con lo stipendio di 110 fiorini d'oro. L'anno dopo, sempre come giudice collaterale, il C. fu al seguito dell'Argenti, ora podestà di Firenze; in questa città ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] cura di A. Sorbelli, Bologna 1913. V. 35 (doc. 38); IX, a cura di L. Colini-Baldeschi, ibid. 1931, p. 221 (doc. 378); B. Aquarone, Dante in pp. 222 s.; Plan de recherche pour l'établissement d'un Corpus des étudiants européens iuristes médecins ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...