A parte l’atteggiamento censorio secondo noi eccessivo se riferito a un fenomeno come quello dell’univerbazione grafica che ha secoli di storia alle spalle, con soluzioni non di rado – per scherzarci un [...] po’ su – non binarie, siamo d’accordo per la pr ...
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Nel caso in cui il pronome personale sia soggetto, nell’uso oggi è largamente maggioritario l’accordo al maschile: lei è stato molto cortese; lei è stato invitato (in una lettera/comunicazione ufficiale, [...] formale, quel lei può essere scritto con l’ini ...
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È innegabile l’attrazione forte esercitata sul sintagma nominale 10 milioni da parte del riferimento logico copie (viene spontaneo pensare che oggetto della vendita siano le copie e non i milioni), per [...] cui è comprensibile che l’accordo possa muovere ...
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Secondo logica, applet dovrebbe essere di genere femminile. La lingua, però, funziona in base a logiche interne che possono contraddire la logica del buon senso. Anche se è possibile che, sotto l'acquisizione [...] come sostantivo di genere maschile di ap ...
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L'uso delle preposizioni nell'italiano contemporaneo può mutare nei vari italiani locali. Rammentiamo la differente predisposizione di Nord e Centro-Sud d'Italia nell'espressione dello stato in luogo: [...] in al Nord ("vivo in via Monteleone", Milano); a ...
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Nel primo caso, l’uso della negazione prima del verbo sapere ‘essere a conoscenza’ seleziona l’uso preferenziale del congiuntivo (imperfetto), impeccabile in una modalità medio-formale di comunicazione. [...] Il presente sei ha una forte pezza d’appoggio n ...
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Il trattamento delle maiuscole in italiano, salvo casi stringenti (per esempio: l’inizio di una frase dopo un segno d’interpunzione forte), è piuttosto complesso e non riducibile a formule e regole. È [...] fortemente collegato al non così certo principio ...
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Primo quesito. Il nostro lettore ha interpretato bene. Anche per procura vale lo stesso discorso. In margine, noteremo che, sotto la spinta degli influenti usi d'Oltremanica, si assiste negli ultimi anni [...] a una inutile – secondo noi – sovraestensione ...
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Per l’italiano comune e standard da Campione d’Italia a Lampedusa il verbo rimanere usato transitivamente (quindi con un complemento oggetto, come nell’esempio citato) è un errore. Questo uso è però del [...] tutto normale nell’italiano locale parlato in ...
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Nel "giornale d'arte applicata" «L'artista moderno» (1918) un saggista scriveva a proposito di un progetto di rifacimento della veste architettonica della città eterna: «Cosicché la Roma futurissima dovrà [...] essere tutta nuova ma apparire tutta vecchia ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...