GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] che associava e mescolava i più disparati principî attivi o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei medicamenti ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] .
Fonti e Bibl.: Sulla vita e sulle opere del C. si veda: L. Luciani, G. C., in Archives ital. de biologie (Torino), XXII ( 1894-95), pp. 312-29; Id., Commem. di G. C., in Bull. d. R. Acc. medica di Roma, XXI(1894-95), pp. 17-26; A. Castiglioni ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] , lettore anch'egli nello Studio di Bologna, con cento fiorini d'oro di stipendio ogni trimestre. Benché il Garzoni, padre del sé e per i suoi (aprile 1454); e non piccola fu l'influenza sul pontefice stesso: al B. Imolesi e Bolognesi si rivolgevano ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] sapere egizio, fonte di tutti i saperi successivi.
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] della carotidecomune: considerazioni su di un caso trattato con l'asportazione di un tratto delvaso occluso, in Riv. Problèmes cliniques et possibilités neurochirurgicalesactuelles dans les syndromes d'hypertonie et de dyskinésie, in Neurochirurgie, ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] nel Veneto di fronte al problema unitario dal 1859 al 1866, in Il mov. unitario nelle regioni d'Italia, Bari 1963, pp. 143. 149, 161; L. Premuda, Gli orientamenti scientifici e le strutture didattiche nell'Ottocento medico-padovano, in Atti del XXIII ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] due scritti medici: Relazione della malattia del sig. conte Maurizio Torino Imperiale,già maggiordomo di S. M. Sarda, s.l. né d.; Relazione ingenua di un vaiolo confluente, pubbl. a Firenze nel 1791.
Approvazione agli studi del C. arrivava dalla ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] e Pietro d'Abano, ossia della medicina come scienza che non è una mera arte meccanica, ma l'unione di Italian surgeon, in Practical medicine from Salerno to the black death, a cura di L. García-Ballester, Cambridge 1994, pp. 60-87; N. Siraisi, How to ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] d'oro conferitagli dall'Ordine dei medici di Palermo.
Il L. morì a Palermo nel 1967.
Fonti e Bibl.: L Roma 1930, pp. 49, 146, 191 s., 197, 244, 352, 425, 446, 491, 518; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, I, pp. 36, 228, 286, 363, 367, 409, 466, 506 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] medico ducale era impegnatissimo. L'8 agosto Galeazzo Maria lo aveva mandato d'urgenza a visitare la Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 1, p. 133; G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche, Milano 1875, I, pp. 120 s., 125, ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...