LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] , S. Uffizio, Processi, b. 10; Articoli proposti a fra B., preggione in San Marco, con la risposta de esso frate, s.l. né d. [ma 1547]; P.P. Vergerio, Il catalogo de' libri, li quali nuovamente nel mese di maggio nell'anno presente MDXLVIIII sono ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di Osimo, I, Pinerolo 1957, pp. 457-68; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, I, Macerata 1971, p. 49; II, ibid. 1972, pp. 94 s.; F. D. Allevi, Da Pollenza a Montemilone, in Studi maceratesi, VII (1971), pp. 142 s.; M. Troscé ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] di Napoli nonché completato gli studi di teologia nel Collegio romano.
Il 3 luglio 1634 il C. lasciò Roma per Lisbona, porto d'imbarco per l'Estremo Oriente. Partì da quest'ultima città il 13 apr. 1635 assieme a M. Mastrilli e il 10 dicembre arrivò a ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] sottomessa alla dominazione viscontea ed a quella della famiglia Terzi, passò sotto il controllo e la signoria di Niccolò III d'Este. L'E. figura fra le autorità civili ed ecclesiastiche che accolsero, il 27 giugno di quell'anno, Niccolò venuto ad ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] venne contemporaneamente ripristinata la carica di vicario ed il primo a ricoprirla fu per l'appunto il D., che l'assunse il 20 maggio seguente per tenerla però ben poco tempo: l'ultimo atto in cui egli compare è infatti del maggio 1337, dopo di che ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] con un prezioso smeraldo, la croce pettorale in oro e del danaro, mancando solo l'orologio d'argento e il portafogli.
L'assassino, che aveva riportato qualche ferita, si comportò come se facesse di tutto per farsi notare dal casellante di Ponte ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] P. C. nel romanzo e nella storia, in Nuova Antologia, 16 luglio 1885, pp. 199-228, poi raccolto in F. D'Ovidio-L. Sailer, Discussioni manzoniane, Città di Castello 1886, pp. 147-196, che, pur occupandosi solo marginalmente del problema della identità ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] del Fogazzaro, sostenne che la pia figura di Maria d'Arzel, moglie di Giovanni Selva ne Il Santo, fosse Vicenza 1932, pp. 602 s., 608, 610, 612, 620, 631; D. Piccioni - L. Piccioni, Antonio Fogazzaro, Torino 1970, ad Indicem; A. Buttafuoco, Le ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] inizio dell'episcopato di Guido (II), dimostra che G. fu coinvolto nelle prime vicende dell'esperienza religiosa di Francesco d'Assisi.
L'unico episodio della vita di Francesco che certamente rientra nel periodo del pontificato di G. è la rinuncia ai ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] e nobili ferraresi, partecipa alla comitiva mandata a Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di Lucia da Narni, fece consacrare dall'E. una chiesa con annesso ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...