ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] scompare da alcuni trattati, in altri figura come testo primitivo superato. Titolo definitivo: Theologia moralis Ill.mi et Rev.mi D. A. d. L. Il motivo della omissione del testo del Busenbaum è duplice: la cura di non dare ombra ai nemici dei gesuiti ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , Torino 1966, pp. 257 ss.; 262 s.; 271, 273, 289, 350, 351, n. 1, 352; F. Cardini, Un crociato pisano; l'arcivescovo D., in Antol. Vieusseux, III (1968), 9, pp. 8-25; C. Violante, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa dalle origini all'inizio ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] trent'anni del Novecento e in quella di lettere, formarono alcune personalità eccezionali (da P. Gobetti ad A. Gramsci, da D.L. Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese, da A. Galante Garrone a N. Bobbio). Centrale fu, nell'esperienza dello J., il pensiero ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] studiò scienze teologiche e morali sotto la guida di mons. Salzano.
L'oratorio di S. Filippo era uno dei più importanti centri di studio non da questo 0 da quel figliolo" (Commemorazione di d. L. Tosti, Montecassino 1898).
Fedele a queste idee, il ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] . it. con giunte e correzioni, a cura di G. Bonavenia, Roma, 1892); A. Grossi Gondi, G.B. D., Roma s.d.; L. Cantarelli, G. B. D., Roma 1894; D. Comparetti, Commem. del comm. G. B. D., in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, III (1894), pp. 805-808 ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] 1964), ci si limita qui a sottolineare il valore esemplare di qualche studio: A. Verga, D. L. e la pazzia sensoria, Milano 1880; P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] morte nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, ebbe l'affronto non solo di veder trascurata la sua ingiunzione, ma addirittura di saper rieletto lo zio stesso di ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] probabilmente alla prima metà del XVIII secolo - detta "romana"perché risale a Filippo Cataloni romano (Lucca s. d., poi Todì s. d.), l'Altra in trentatré ottave, detta "napoletana" perché uscita a Lucca nel 1799 con il nome di Luca Pazienza ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] punto che lo scopritore di questo commento lo credette dapprima dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] -751, 753-754; Acta Sanctorum Iulii, I, Antverpiae 1719, pp. 488-491, 493-496, 498 s., 511-516, 525 ss.; T. d'Acerno, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 715-730; F. Bonaini-A. Fabretti, Cronache e storie ined. della ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...