GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] straordinario di 80 ducati che il governo della Repubblica impose alla fraglia dei pittori, cui l' A. Rizzi, ibid., p. 40; G.M. Pilo, N. G. e la Madonna Hodigitria di Taddeo d'Este, in Notizie da Palazzo Albani, XII (1983), 1-2, pp. 229-241; N. G. e ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] per l'arte dei giardini, la ruota dentata e la vite d'Archimede per l'ingegneria e la meccanica, la squadra e il 5-215; A. Baldan, Ville venete nel territorio padovano e nella Serenissima Repubblica, Abano Terme 1986, pp. 472-475; M. Toppi, Lo J.- ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] dimostrante l'andamento del nuovo confine stabilito fra lo Stato di Milano e l'Ecc.ma Repubblica delle Tre Leghe... (ad esecuzione del trattato dell'8 febbr. 1763).
Il D. morì a Milano il 23 apr. 1766; lasciò circa 9.000 lire di debiti (C. Trivulzio ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] eroica e devota dei capitani da Mar che la Repubblica orchestrò durante il periodo delle guerre con i Turchi, .: E. Lacchin, Essai sur J. L., sculpteur flamand, in Revue belge d'archéologie et d'histoire de l'art, III (1933), pp. 17-29; N. Ivanoff, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] Giacomo Medici, che nel 1849 mosse alla difesa della Repubblica Romana contro l'esercito francese.
In quel frangente l estrema, e di più ampie dimensioni, è datata 1889 (Milano, Galleria d'arte moderna).
Al termine di una lunga malattia, l'I. morì a ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1852, p. 260 doc. CXXI; A. Baschet, De l'hommage d'un tableau de Paul Veronèse que fit à Louis XIV la République de ibid., pp. 185 s.; Davide da Portogruaro, L'altare votivo della Repubblica veneta a S. Antonio da Padova, in Il Santo, 1931, pp. ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] , inaugurata il 3 genn. 1750, detta porta Fano, tutta in pietra d'Istria, al termine di quella che fu chiamata strada Granda, attuale via Giornale de' letterati d'Italia (XXXVI [1724], pp. 384 s.) e sulle Novelle della Repubblica letteraria di Venezia ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] e qualche sprazzo di talento creativo.
In un'epoca che vide in modo splendido rifiorire nella Repubblica veneta, e principalmente a Venezia, l'editoria, il D. prestò la sua opera all'illustrazione di libri. Si segnalano qui alcuni esempi, ritenuti i ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] artistica intraprese la carriera militare prima nella Repubblica veneta, poi nell'esercito italico e quindi arti, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, pp. 167-178; E. Manzato, in La pittura in Italia. Il ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] su strada S. Michele (l'attuale strada della Repubblica). Lungo il medesimo asse viario aveva progettato la 91-110, 184-186; A.M. Matteucci, ibid., pp. 17, 19, 21-23; D. Lenzi, L'intervento di F. G.B. per la cappella maggiore e la sua ancona, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...