Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] della classe senatoria ed equestre, centro vitale dell'antica repubblica. Nel quadro fosco di questa realtà, che non romano; non si può dire che in lui vi sia il senso d'una decadenza politica dell'Impero come universale dominio sulle genti (né vi ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] delicata fase di transizione istituzionale ed economica. Ministro nei governi Prodi (1996-98) e D'Alema (1998-99), dal 1999 al 2006 è stato presidente della Repubblica. Il suo mandato è stato caratterizzato dall'impegno in difesa dell'unità e dell ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] Congresso del popolo, nel maggio 1989 fu eletto presidente della Repubblica federativa sovietica russa e nel luglio si dimise dal PCUS sconfitti, non avendo raggiunto su nessuno dei capi d'accusa il quorum necessario a procedere contro il presidente ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] ), dove aveva lavorato per la fabbrica di S. Pietro dopo la morte di Raffaello, tornò a Siena come architetto della repubblica impegnandosi in opere di fortificazione e nel duomo (1529); i dipinti tradiscono anche contatti con il Sodoma (Augusto e la ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] i dominî asburgici, riconquistando anche Vienna, che il re d'Ungheria Mattia Corvino aveva occupato nel corso di una campagna Serenissima e anche da motivi di personale rancore verso la repubblica, che anni prima l'aveva abbandonato per allearsi con ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] comunisti, cattolici di sinistra e radicali), divenne presidente della repubblica con le elezioni del 4 settembre 1970. Il governo presieduto miniere di rame. In politica estera A. stabilì rapporti d'amicizia con Cuba e gli altri paesi socialisti. La ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] allargare la lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto guelfo sopravvisse il ramo dei conti di Savignone, che diede alla Repubblica numerosi ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] certi impeti lirici (cfr. Zang Tumb Tumb, 1914; L'alcova d'acciaio, 1921; Novelle colle labbra tinte, 1930; Spagna veloce e toro del fascismo alla Repubblica di Salò, esaltandone le imprese guerresche. Fece parte dell'Accademia d'Italia. Parte ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] nelle vicende rivoluzionarie, prendendo posizione sia tra gli oppositori sia tra i fautori dei Francesi. Anche nei tempi recenti i D. si mantennero (si veda alle singole voci) in evidenza nella vita genovese e italiana. V. anche Doria Pamphili Landi ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] il governo repubblicano (1527). Rimasto vedovo (1528), si ritirò temporaneamente dalla vita politica, occupandosi d'affari a Lione; ma alla caduta della repubblica (1530) rientrò in patria e collaborò, sotto Alessandro de' Medici, alla riforma dello ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...