FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] il F. - avrebbe realizzato "la fabrica di una biblioteca delle leggi della Repubblica con tanto isquisito ordine e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai "principi stranieri" come faceva con l'Arsenale, con la Zecca ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] ritorno portando un formale trattato di alleanza con quella Repubblica e la promessa del sollecito invio di aiuti militari. governo bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona. Nell'autunno fu inviato a Venezia, ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accettare le offerte di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 settembre fu ancora da Montone, incerto se rinnovare il suo impegno al servizio della Repubblica.
Il 23 luglio 1454 fu dei Dieci di libertà, il 2 ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 3113, fasc. 6; Mss. Correr 1375, fasc. 66; T. Porcacchi, La attioni d'Arrigo terzo re di Francia, Venezia 1574, cc. 10 s., 16, 28-32; A . 38, 130, 285, 336, 642; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti di religione, ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] tale offerta seguì l’appello, nel 1368, intentato dalla repubblica di Firenze contro il vescovo presso il cardinale legato Guillaume S. Pietro in Vaticano e lasciò a questa basilica 88 libre d’argento (ma i collettori papali ne detrassero 40) per la ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , delle perduranti intenzioni amichevoli del re di Francia, escludendo ogni riavvicinamento, ai danni della stessa Repubblica, tra Luigi XII e Massimiliano d'Asburgo, "qual non stà saldo un momento" (Sanuto, VII, col. 673).
Negli anni seguenti il ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] con giudizio davanti alle esigenze del tempo. D'altro canto, il modello britannico di democrazia 97-113) e quello sul presidente della Repubblica (Gli organi costituzionali e il Presidente della Repubblica, in Rivista trimestrale di dirittopubblico, I ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] di finanza corporativa. Successivamente, aderì alla Repubblica sociale italiana e per questo motivo dopo la B. G., in Studi in memoria di B. G., Milano 1959, pp. 195-200; D. Jarach, La teoria finanziaria di B. G., ibid., pp. 211-229; S. Steve ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di 366, 369, 378; S. Andretta, Clemente VIII e la Repubblica di S. Marco: conflittualità e tatticismo, in Das Papsttum, die ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , Napoli 1983, pp. 1310, 1326 s., 1888. Al F. fanno riferimento molte delle opere sulla Repubblica napoletana del 1799, ma cfr. in particolare M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...