ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , ma poco dopo, essendo intervenuto nel conflitto tra repubblica elvetica e Grigioni con un invito a costoro ad aderire Svizzera, nella prima metà dell'Ottocento, il centro d'irradiazione di tale movimento europeo. Scrittore di vena abbondantissima ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] . 685-99); mentre il supplemento Mercurio del quotidiano la Repubblica ha pubblicato alcune lettere a S. Penna (30 sett. Oltre a un'edizione dei Mottetti (1980) col commento di D. Isella, notevole importanza riveste la pubblicazione di Diario postumo, ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] cominciò a collaborare con il giornale Cumhuriyet (Repubblica), pubblicando articoli sulle tradizioni delle genti 655-56, pp. 139-51.
N. Gürsel, Yachar Kemal, romancier d'une période de transition, in La Turquie en transition. Disparités, identités, ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] 1971), e divenne uno degli scrittori più in vista della Repubblica democratica tedesca. Nel 1976, in segno di protesta per amata, diventa il simbolo di un'incoercibile ancorché confusa ricerca d'identità, e dell'avversione a un regime che innalza il ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] persistenti rimbalzi fra resa realistica e parabola, su tematiche quasi tutte legate al mondo del lavoro nella Repubblica Democratica, d'una società cioè in cui l'autore sempre più stenta appieno a riconoscersi, esternando disagio e disapprovazione ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] di partito, nel 1959 rientrò definitivamente nella Repubblica Federale. Questa doppia trasmigrazione non esercitò però . Robert Oppenheimer (1964) in cui, sotto l'evidente influsso d'un ancora attivo E. Piscator e su base saldamente documentaria, ...
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SIMONOV, Konstantin (Kirill) Michajlovič
Anjuta MAVER
Narratore, poeta e drammaturgo russo, nato a Pietrogrado il 15 novembre 1915; iscritto al partito comunista dal 1942, deputato al Soviet supremo [...] repubblica russa, membro del presidium del comitato per la difesa della pace (dal 1949), è uno degli esponenti più rappresentativi della letteratura sovietica. Scrittore d 1943-44; Tovarišči po oružiju "Compagni d'armi", 1952, sulla guerra del 1939 ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] piuttosto quale riflesso d'una situazione comune e oltremodo emblematica.
Tale senso si coglie − più che nel volume di liriche e prosa Traumbuch eines Gefangenen (1957, prima pubblicazione dopo il trasferimento nella Repubblica Federale) e nelle ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] University di Belfast e si trasferisce con la famiglia nella Repubblica. Attualmente H., che ha insegnato a Harvard (1982- collettiva e ricordo personale, fatto storico e documento della cultura d'Irlanda, faccia a faccia con le ombre di W. Carleton ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] Europa Letteraria, n. 25; B. Menato, Gyula Illyés, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; G. Marchetti, Poesie di Gyula Illyés, in Gazzetta di Parma, 4 genn. 1968; D. Tóth, Újra az "átigazitott", Bánk bánról (Ancora sul Bano Bánk ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...