MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] aggiunsero le incursioni dei Morlacchi, formalmente sudditi del re d'Ungheria, ma di fatto privi di controllo; si rinnovarono e fu in linea con la durezza dei rapporti allora esistenti tra la Repubblica e la S. Sede: il 30 dic. 1509 il M. venne ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] per i suoi trascorsi. Quando poi, caduta la Repubblica Romana, la strategia mazziniana divenne operativa, il G. anni di carcere. Al sacerdote fu concesso di inviare un saluto d'addio ai suoi parrocchiani. Come altri giustiziati a Belfiore, anche il ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] Padova, nella città che da secoli ospitava uno dei più illustri atenei d'Europa, una loro università; di realizzare cioè, nel più prestigioso e vivace centro culturale della Repubblica, una sorta di esperimento che, se riuscito, avrebbe potuto essere ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] veneto-pontifici: a Venezia nei piani del papa spettava nella "liberazione d'Italia" un ruolo di primissimo piano e in tal senso l'invio in Collegio per lo stabilimento della tregua fra la Repubblica e l'Impero. Il 22 giugno infine consegnò il ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] offerta di mediazione, non sembra essersi comportato con la necessaria abilità dal momento che il re d'Ungheria ebbe a lamentarsi dell'insolenza della Repubblica e del suo ambasciatore. Inoltre il 24 nov. 1489 il Consiglio dei Dieci gli comunicava ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] imperatore Carlo V. Per il resto si perdono le tracce del D. fino a che l'8 genn. 1532 fu creato da Clemente troviamo il D. impegnato nell'attività del concilio di Trento come teologo dell'Ordine dei predicatori e come informatore della Repubblica di ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] 1416 Bologna si sollevò contro il governatore pontificio proclamando la Repubblica; in seguito, non abbiamo notizie del C. fino Patria, XLII (1935), p. 309; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma..., XI, Roma 1877, p. 25 n. 39; ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] la cresima a Mestre: difeso dall'ambasciatore della Repubblica, venne assolto per la sua provata buona fede 240 s., 247, 270; App., coll. 102 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 167 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] suo congiunto. Non molto prima egli aveva scritto alla Repubblica per raccomandare il C., la cui diocesi era entrata Italia sacra, VII, Romae 1659, col. 1235; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 592; V. Vitale, Trani dagli ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] padre di Pietro, protagonista della fallita congiura contro la Repubblica di Lucca nel 1542).
Il G. sposò Margherita 1560, pp. 154, 162; Dialogo del flusso e reflusso del mare d'Alseforo Talascopio [i.e. G. Borri], con un ragionamento di Telifilo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...