CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] Aquilea distrutta libri XX.La prima ediz., dedicata alla Repubblica di Venezia, è del 1625, mentre del 1628 è grigia opera di scuola, decorosa certo ma stanca e priva d'estro, viziata alla radice dalla velleitaria intenzione di gareggiare col Tasso. ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] 'oro e d'argento, lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo a Venezia nel 1445, presente alla transazione stipulata fra la Repubblica e il patriarca di Aquileia, Ludo vico Mezzarota ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] col favore di decisivi appoggi della famiglia e della Repubblica, una brillante carriera ecclesiastica. Il 5 maggio 1692 era nell'impegnativa fatica di reggere una delle diocesi più vaste d'Italia. D'altra parte pesò su di lui la difficile eredità di ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] del frate e ricordava come egli avesse "predetto che questa Repubblica ha a vivere e prevalere contro i tiranni, e contro i iniziativa. Cominciava osservando come "in Roma stanno molto vigilanti d'haver notitia de' libri che arrivano in Italia, e ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] da Giulio III che, col pretesto di una tutela della Repubblica da parte della S. Sede e di altri potentati italiani già entrato in contatto con la corte imperiale e con il duca d'Alba.
Dopo il fallimento di queste trattative e l'occupazione di Siena ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia, Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. 146-151; Musica senza note, ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] al trattato di Tolentino, con l'avvento della Repubblica romana, si accostò di nuovo, senza intima Castello, III, Città di Castello 1843, pp. 136, 158; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III ,Venezia 1844, pp. 225-227; G. Moroni, Diz. di erudiz. ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera e le opere degli scrittori viniziani,I,Venezia 1752, p. 461; D. Farlati, Myricum sacrum,Venetiis 1765, III, pp. 384-389; ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] destinarlo come delegato, apostolico e inviato straordinario presso la Repubblica di Costarica (10 giugno 1908) e come delegato Farina, I cinque anni di Sua Em. il card. G. C. …, Roma s.d.; C. Cassano, Il card. G. C., Torino 1935; R. A. Entraigas, ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] del V secolo al 1528, VII, Bergamo 1806, pp. 38 s., 46 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IX, Venezia 1853, p. 271; XI, ibid. 1856, p. 513; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la Corte di Roma, Venezia 1874, pp. 153 S.; C. Eubel, Hierarchia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...