ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926, in Fonti per la storia d'Italia, XIV, pp. 176 s.; Iacopo da Varagine e la sua cronaca di ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] pp. 118-120; G. Carafa,De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, col. 1155; E. A. Cicogna,Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 210 s.; VI, ibid. 1853 ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] per il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ad ogni Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 1356; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 849; G. Vianelli, Nuova serie de' ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] dell'Oratorio di Brescia, in A. Calogerà, Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXXVIII, Venezia 1783 (alle pp 108, 152-153, 410, 436; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, II, Venezia 1857, p ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] aver ricevuto dall'inquisitore la somma di 20 ducati d'oro.
Questa è l'ultima notizia in nostro possesso histor. Faventinae, Venetiis 1771, col. 558; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878 ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] , ricordando il suo incontro in una lettera a Francesco D'Aguirre, lo paragona a "un'ostrica, tanto molle Mem. del B. Benedetto XI, Trevigi 1737, p. 175; Novelle della Repubblica letteraria (Venezia), XX (1748), p. 348; V. Peroni, Biblioteca bresciana ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] al 1633, tentando inutilmente di far accettare l'Ordine dalla Repubblica. L'insuccesso gli fu rimproverato dal Calasanzio, che più volte in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] fu nominato il 28 genn. 1606 teologo e canonista della Repubblica di Venezia. In questo periodo elaborò le sue consulte, scienziato, stimato da Galileo, da Della Porta, da Fabrici d'Acquapendente di cui fu discepolo. Numerose testimonianze di medici ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] solo su quella parte della diocesi sottomessa alla Repubblica di Venezia (Riva, Val Lagarina), avendo l 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castello di Trento con altre tre rocche per sicurezza della ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] cura di N. Rodolico, pp. 203, 207, 212, 330; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di I. Del Lungo-G. Paoli, Della Signoria del Duca d'Atene in Firenze, Firenze 1862, pp. 41-47, 141-142; G. Capponi, Storia della repubblica di Firenze, I, Firenze ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...