Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] momenti critici: il telegramma d'incoraggiamento a P. Krüger, presidente della repubblica boera assalita dagli Inglesi ( politica e militare della guerra, e non fu in grado d'impedire diffidenze e opposizioni tra le forze armate e la classe ...
Leggi Tutto
Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] 1920) da lui presieduto. Posto a capo dell'esercito d'Anatolia, fronteggiò l'invasione greca nel 1920-1921, e la dell'alfabeto latino (1928), ecc. Eletto primo presidente della nuova Repubblica nel 1923, rimase a capo dello stato da lui fondato fino ...
Leggi Tutto
Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888 (1974). Di notevole interesse anche letterario del giurista (1970); Gli uomini e la storia (1978); Questa repubblica (1978); Padri e figli (post., 1984). Nel 2011, ...
Leggi Tutto
Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] Consiglio di guerra di Rennes, che annullando la precedente sentenza condannò il D. a 10 anni di carcere (1899). L'ufficiale però fu graziato dal presidente della repubblica E. Loubet. Giustizia fu fatta soltanto con la vittoria radicale-socialista ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 09) in un momento di particolare tensione tra la Curia e la Repubblica veneta, oratore in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo ...
Leggi Tutto
Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] a Genova la "libertà" e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi la già precaria libertà genovese imponendo un presidio, A. D. si oppose risoluto. Da ultimo volle trasferire le sue ricchezze ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] diritto, rivestì diverse cariche pubbliche all'interno della Repubblica di Venezia (magistratura, consiglio dei Quaranta, provveditorato e teorica: Lettera famigliare d'un Accademico ..., 1705; Arato in Sparta, libretto d'opera, 1709; Trattato delle ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] oppositori di de Gaulle, cui contese la presidenza della Repubblica (1965). Presidente della Federazione della sinistra democratica e fu candidato alle elezioni presidenziali, vinte da V. Giscard d'Estaing. La politica di unità della sinistra, cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] popolari nel club dei Cordiglieri e tra i primi a parlare di repubblica dopo la fuga del re a Varennes. Secondo sostituto procuratore della Comune la pace, ma i girondini respinsero le sue proposte. D. fu così risospinto verso la Montagna e nel 1793 ...
Leggi Tutto
Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] consolidò la vittoria ottenuta da F. Pepe) e ministro della Guerra, egli fu di quei "murattiani" che si sforzarono d'impedire il completo sconvolgimento dell'ordine monarchico da parte dei Carbonari. Caduto il regime costituzionale, il C. fu esiliato ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...