MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] 1529, fece domanda per entrare nella Cancelleria della Repubblica, ma fu rifiutato a causa dell'origine non 1570), Roma 1942; Id., P. M. e Cristoforo Plantin, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), pp. 83-94; L. De Gregori, L'attività romana ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] essere", nel dire che "l'eticità dei Capi è non tentare la Repubblica di Platone o di Plutarco", ma essere "seri", immedesimarsi con la nutrito di storia che di natura.
Il B. morì nella città d'Ivrea il 25 gennaio del 1948.
A parte le opere citate nel ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] espresso dal sommo Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di Francia, San Severino Marche 1949, da integrare con le indicazioni riportate in nota ad A. D'Ancona, Carteggio di M. Amati, I, Torino 1896, pp. 446 s., e a ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] storici e politici, tra i quali ricordiamo: I cattolici e il comunismo, Roma 1945; La Spagna e la Repubblica (1931-1936), ibid. 1945; Del corporativismo e d'altro, in AA.VV., Verso il corporativismo, Bari 1951, pp. 104-107; Laicismo e politica, in AA ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] Francia in campo rivoluzionario, la superiorità della repubblica rispetto ad altre forme di Stato, la dell'opinione pubblica in Italia. La stampa nella Torino del Risorgimento e capitale d'Italia (1848-1864), a cura di V. Castronovo, Roma-Bari 2004 ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e rimase anche in seguito un aspetto della sua attività (il D. compì infatti numerosi viaggi sia negli anni Venti sia negli anni tutte le capitali d'Europa e delle colonie italiane all'estero.
Il D., che non aderì alla Repubblica di Salò, morì ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] b. 158, ad nomen; Atti parlamentari, Senato della Repubblica, V-VI legislatura, ad Indicem; B. Allason, Speziale, Milano 1976, pp. 29, 36 s.; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca, Milano 1976, pp. 17, 115, 185, ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] di cavaliere di Gran croce Ordine al merito della Repubblica italiana (1961) e di cavaliere del Lavoro (1965 in I movimenti per l’Unità Europea 1970-1986, a cura di A. Landuyt - D. Preda, II, Bologna 2000, pp. 1053-1058; G. P. L’unificazione europea ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] suo lavoro di corrispondente dall'estero e di inviato speciale. Il D. fu a Berlino negli anni in cui la capitale tedesca era Scalfari, pubblicato dopo la morte dei D. (G. D.: una verità più degli altri, in La Repubblica, 17 genn. 1978): "Il giornale ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] 1935; Riv. dalmatica, IV(1934), 4, p. 64; Atti e mem. d. Soc. dalmata di storia patria, III-IV (1934), pp. 375 s.; Starace, Il fondo dalmata C.-Bacotich alla Biblioteca del Senato della Repubblica, in Rass. stor. del Risorgim., XXXVIII (1951), pp. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...