DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e allo zar Paolo 1 lettere di protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI, avvenuta a Valence (29 ag. 1799), il D. si portò a Venezia per la celebrazione del conclave.
Escluso nominativamente dall ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] che sono chiamati a consiglio da chi governa la repubblica in grado supremo e sovrano", cui è permesso di 'opera inedita di C. S. B. sul governo della Chiesa e dello Stato, in Atti d. Acc. delle Scienze di Torino, XCI, 2 (1956-57), pp. 420-468; C. ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] al Senato un'orazione "congratulatoria" in lode della Repubblica che produsse viva ammirazione e gli valse, secondo 18 ott. 1502. Un suo ritratto si trova nella sede della Corte d'appello di Torino e un monumento gli fu eretto nella nativa San Germano ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] in Roma» di cui quello era titolare. Così Nicolò avrebbe goduto d’una rendita di 50 scudi annui. Ma secco il diniego romano: il enunciato che «non si può, né deve far fondamento una repubblica in altre armi che nelle proprie». Sicché posto l’accento ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] altresì, di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra austro-ottomana con la qualifica di tenente-maresciallo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Bollea, che riporta l'atto di nascita dell'Arch. parrocch. di Moncalvo, in F.D. di Castellino..., pp. 5 n. e 6 n.; ma il 25 nov. 1768 secondo il territorio dell'ex Repubblica genovese, di recente annessa al regno sardo, offrirono al D. l'occasione e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] organizzare l'ufficio per le nuove province liberate, prima d'essere nuovamente comandato a Parigi, ancora per dirigervi l come supplenza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, p. ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 63, 80 s., 209 s., 238, 398 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII,a cura di A. Gherardi, II, L. Passerini, disp. X, Firenze 1904, pp. 5 ss.;D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi…, in ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] 445 n. 20).
Chiusa la breve parentesi della Repubblica Romana dall’intervento delle truppe francesi, Pio IX : E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, ad ind.; D. Klitsche de la Grange Annesi, Il cardinal M., in Roma. Riv. di studi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...