GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il dal 1700 al 1825, Roma 1925, pp. 491 ss.; A. Gemelli - D.S. Vismara, La riforma degli studi universitari negli Stati pontifici,1816-1824, Milano ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] 1453, una lettera ai magistrati e al popolo della Repubblica di Lucca, che avevano espresso la loro costernazione per . v. Reumont, Il palazzo Fiano di Roma e F. C. cardinale, in Arch. d. Soc. romana di stor. patria, VII(1884), pp. 549-554; A. Sansi, ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] , le presunte matrici delle discussioni antitrinitarie nella Repubblica di Venezia, non c’è alcuna prova di Ad quesita pro thesibus ad dissolutionem questionis pro iustitia R. D. Francisci et D. Nicolai Parutae, cc. 626-665). La tradizione sociniana ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] giunse a una prima stesura della costituzione della neonata Repubblica Ligure per la quale, con una lettera pastorale cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni, a cura di D. Puncuh, Genova 1999, pp. 378-397; Hierarchia catholica, VI ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] elaborati del quale costituiscono ancora essi buona testimonianza d'una prassi vigente nella diocesi di Ancona in 1810; Ancona, Arch. d. parrocchia di S. Giovanni, cassetta 54; V. E. Giuntella, Bibliografia della Repubblica romana del 1798-1799, ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] da temere la persecuzione del tribunale della fede.
Nel 1287 Onorio IV dette incarico al B. d'iniziare trattative con la Repubblica per convincerla a inserire nei suoi statuti le disposizioni pontificie e imperiali contro l'eretica pravità. Ma ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] il XVIII ed il XIX secolo. Imparentato con E. Degola, legato d'amicizia con quasi tutti i principali "portorealisti" della Repubblica e messo a parte di molti loro segreti, il D. non può tuttavia considerarsi un membro di quel "piccolo gregge".
Come ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] dalla sorella Caterina la cessione di Cipro a favore della Repubblica; risiedeva nel palazzo di S. Polo. La madre, Ordine di S. Stefano e fu delegato dal pontefice alla cerimonia d'investitura del primo gran maestro, lo stesso Cosimo, che si ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] sommosse interne e pericoli esterni, nella vita della Repubblica. Nel '77 fu inviato in Spagna come pp. 143, 176, 182-183; IX, ibid. 1925, p. 41; C. Tihon, in Dict. d'Histoire et de Géogr. eccl., XI, Paris 1949, coll. 756 s., s.v.; E. Winter, ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] il rifiuto del neoeletto di giurare alcune leggi della repubblica limitatrici dell'immunità ecclesiastica: il nunzio, in una il carnevale. Pesanti pene colpivano i bestemmiatori: multe di 10 scudi d'oro e il carcere o l'esilio in caso di recidiva.
...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...