Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] il colonnello J. Yhombi-Opango, sostituito nel 1979 da D. Sassou-Nguesso, poi rieletto nel 1984 e nel 1989. la carica di premier del Paese A. Collinet Makosso.
Architettura
La Repubblica del C. è tra i paesi africani più urbanizzati. A Brazzaville ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] si oppose all'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della rallentò il suo indirizzo di laicizzazione della vita interna della repubblica. Negli anni successivi, nonostante l'abilità del segretario di ...
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Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] sotto il livello del mare. L’idrografia è rappresentata da corsi d’acqua torrentizi che raramente giungono fino al mare. Le alte temperature l’indipendenza (1977) assumendo la denominazione di Repubblica di Gibuti.
La leadership di Gouled Aptidon ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] da Parigi lo status speciale di collettività territoriale d’oltremare.
La rottura dei rapporti con Parigi contribuì ad alimentare l’instabilità politica del nuovo Stato. Il primo presidente della Repubblica, A. Abdallah, fu deposto nel 1975 da un ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] 1531 sono i Discorsi del modo di riformare lo stato dopo la caduta della repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro. Degli scritti guicciardiniani soltanto la Storia d'Italia e i Ricordi furono pubblicati pochi anni dopo la sua morte; tutti gli ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] erano molti elementi liberali. Ma, scoppiata la prima guerra d'indipendenza, dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento abbandonò Roma, ove, il 9 febbr. 1849, fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite di Ferdinando II di Borbone, sollecitò l ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] 2000 uomini raggiunse Venezia, dove il governo di quella repubblica lo nominò generale in capo dell'esercito. Caduta la a Corfù, Malta, Genova, Parigi; qui scrisse le sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49 (1850). Dopo il colpo ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] direzione generale della sanità. Abbandonata Roma alla proclamazione della repubblica, si ritirò in Toscana, poi a Torino ove direzione de Il Risorgimento. Ministro dell'Istruzione nel Gabinetto d'Azeglio, favorì il "connubio" Cavour-Rattazzi e, ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] della Repubblica cinese (1937). Socio nazionale dei Lincei (1935; decaduto 1946) e membro dell'Accademia d'Italia. 1927 al 1942) e, dal 1948, al Tempo di Roma e al Giornale d'Italia e fu anche pittore e autore di romanzi e novelle.
Opere
Tra le ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] genovesi del 1847-48; nel novembre 1847 scrisse l'inno Fratelli d'Italia (poi detto Inno di Mameli), che fu subito stampato e Novaro (e che è dal 1946 l'inno nazionale della Repubblica Italiana). Scoppiata la guerra del 1848, andò volontario in ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...