Quante volte parlare con qualcuno ci ha fatto scoprire qualcosa in più su noi stessi? Quante volte per non far capire a tutti i presenti di cosa stessimo parlando abbiamo usato parole che solo un nostro [...] Gates e West, «senza la presenza della popolazione nera, gli americani europei non sarebbero ‘bianchi’ – ma sarebbero solo irlandesi, italiani, polacchi, gallesi e altri, inseriti in problemi d’identità legati alla loro classe, etnia e genere». ...
Leggi Tutto
L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] , se mai, una garanzia ulteriore che nel primo caso i principi supremi che si pone alla base della società siano condivisi è consultabile qui: http://rivista.eurojus.it/cronaca-da-lussemburgo-ludienza-di-discussione-nella-causa-c-d-taricco-bis/ ...
Leggi Tutto
Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] che si basano su calcoli matematici elementari: i più utilizzati sono il metodo d’Hondt e il metodo del quoziente. Un . La legge fissa inoltre una soglia di sbarramento al 3% per i partiti e al 10% per le coalizioni. Altra caratteristica sono le liste ...
Leggi Tutto
Il presente articolo si propone di analizzare la realtà dei fenomeni migratori e la percezione che si ha dei medesimi – quest’ultima non corrisponde mai alla prima. Si sostiene che le condizioni di vita [...] degli immigrati e i pregiudizi verso gli stessi siano simili tra le varie epoche storiche, si prenderà come periodo d’analisi il ‘900. L’articolo riporta informazioni tratte da testi di sociologia dei fenomeni migratori di Ambrosini, quali " ...
Leggi Tutto
Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] egli fu richiamato dai parenti disperati degli invitati a riconoscere i corpi dei loro cari sfigurati dalle macerie. Il poeta di Erasmo da Rotterdam; perfino Calvino si scomodò per tenere d’occhio la sua sospetta sosta in Svizzera. L’opera di questo ...
Leggi Tutto
Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] memoria di quanto è accaduto prima dell’incidente. Mancando di tutti i ricordi precedenti, egli non è più in grado di dire che se non vi è più una relazione diretta tra i due stati mentali (il ricordo d’infanzia e la coscienza attuale del generale).
...
Leggi Tutto
«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] un’organizzazione sociale su cui mai aveva ragionato: d’altronde, perché interrogarsi sulla normalità? Segue la È il lettore a percepire fin dal principio la stortura, non i personaggi: il cuore della narrazione è dato infatti dallo scontro tra il ...
Leggi Tutto
«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] attraverso i secoli fondo tutti i meccanismi che alcune ore, ma i suoi contenuti, se I eventi. I ricordi i ricordi? I ricordi vengono iii riposano i sono depositati tutti i prodotti del scientifico si possono consultare i libri “Neuroscienze. Esplorando ...
Leggi Tutto
Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] una città diffusa, il verde si alterna agli spazi edificati, i centri commerciali ai piccoli negozi (sempre più rari), le aree di de-urbanizzazione. Da quando è diventata capitale d'Italia, Roma ha subito un’imponente espansione urbanistica; ...
Leggi Tutto
Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] alle sue mille apparenze Platone aveva trovato l’intima ragion d’essere della realtà, la sua causa più segreta.
mai davvero le Idee se non ci fosse una realtà a stimolare i sensi. Se questo mondo si rivela insufficiente dal punto di vista ontologico ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...