Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] politici, Torino, Einaudi, 2001, pp. 205-209.Sacerdoti, Guido, I transeunti Dei del nostro tempo, in Gigliola De Donato (a cura in «Esperienze letterarie» (3), 2015, pp. 103-122.D’Elia, Costanza, Paura della libertà, passione nella libertà. Fonti e ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] Cristo iddio’ (con enfasi espressiva data dall’allitterazione delle occlusive ‘k’ ‘d’ ‘t’) e ‘puttana dio’ (si noti l’interferenza tra due seconda parte]Per saperne di piùSulla bestemmia: Turino, I. (2000). Maledire Dio. Studio sulla bestemmiaSulle ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] 1894, americano), autore di una pubblicazione simile sul New England Journal of Medicine nel 1843. Al giorno d’oggi, dopo i molti passi avanti fatti da allora nella condivisione delle conoscenze a livello globale, Semmelweis avrebbe incontrato molti ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] Chiriatti, fondatore dell’omonima casa editrice Kurumuny. Nel documentario, Chiriatti spiega come questo termine, oltre a indicare i germogli d’ulivo, designa un luogo fisico che ha una propria storia, fatta di generazioni e rigenerazioni: «Kurumuny ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] lingua, sarà magari qualche etto di sterco in meno lungo i nostri marciapiedi.Partiamo dalla sfera individuale: cosa spinge lo esprime inconsciamente e tacitamente sulla base di convenzioni collettive. D’altra parte, lo stesso concetto di ‘segno’ ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] VI, p. 350, 1926Del Boca A., L’impero, (a cura di) ISNENGHI M., I Luoghi della Memoria, Editori Laterza, 1996 Deplano V., Educare all’oltremare. La Società Africana d’Italia e il colonialismo fascista, in RiMe, n. 9, dicembre 2012Fuller M., Building ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] ma è ciò che ti sposta da dove sei. Sposta i corpi umani e sposta i corpi celesti. E dunque, tornando ai corpi umani e alle che mi aveva vaccinato per sempre dal parlare e scrivere d’amore senza pensare allo spostamento dei corpi e delle intenzioni ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] campi di battaglia della Bisanzio del X secolo, e con essi i destini individuali di chi ha abitato e reso grande la capitale d’Oriente.Abbiamo chiesto all’autrice qualcosa su come ha riportato in vita questi personaggi, e su come ha tratto un romanzo ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] quasi per caso, separati da vent’anni di differenza d’età e dalla provenienza da universi, geografici e ideologici incontaminati.» A nulla servirebbe fargli notare che anche le erbacce hanno i loro tuberi o che il primo segno di un dente traballante è ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] 150), che era un esercito di anime penitenti che terrorizzava i passanti. Lo storico inglese Orderico Vitale (1075 - 1142), infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio. D’altronde, già la sua maschera dice molto in rapporto a ciò: ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...