Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] che sopravvive, come frammento e traccia, all’opera di corrosione e demolizione dei secoli: «Tutti i muri / di ogni città / si frantumano nella mente / d’improvviso avvampa / il tempo che scompare / nel culmine / del lampo».La guerra è frequentemente ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] zappatora» che «sbaglia i congiuntivi»; «La sua voce d’a vite ca r’è datete cunduanne pecché nun suaje niendenun suaje ca u cuane mózzeche o struazzatenun suaje manghe ca Marijadduluruatel’uocchje avassce a nuje e nun nge vedeije te cunduanne p’i ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] Franca Raimondi, Claudio Villa) avevano tutti una impostazione da cantanti lirici leggeri e i brani che interpretavano avevano un andamento lento e pomposo, da romanza d’opera appunto. Modugno sarà il primo, invece, a interpretare una canzone di cui ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] una metafora: le mosche; le incontriamo sin dalla presa d'avvio della narrazione, e subito ne siamo turbati: turbati condanna al tiro. Ci spartivamo, come meglio si poteva, lo scarso foraggio, i turni di riposo e la malerba amara» (p. 39).Vi è un ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] oltre agli Svevi, si fanno spazio, nel canto XXVIII, anche il Guiscardo e la battaglia di Tagliacozzo del 1268, in cui Carlo Id’Angiò sconfigge Corradino. Nel canto III del Purgatorio, poi, non si può obliare il ricordo di Manfredi di Svevia, figura ...
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Soldi, soldi, soldiQuello dell’Italia che si mantiene al di sotto della media europea in termini di spesa pubblica per l’istruzione e gli investimenti su ricerca e sviluppo (fermi rispettivamente al 4.1% [...] italiano, è d’obbligo fare i conti con una questione preliminare: in che lingua si scrivono i progetti europei? In in margine a, Note o Notarelle su, c’è da fare i conti con altre due difficoltà, di carattere rispettivamente lessicale e cognitivo. ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] ), a cura di U. Cardinale, M. L. Porzio Gernia e D. Santamaria, Alessandria, Edizioni dell’Orso 1994.GB 1870-1897, Giorgini, di dire in ogni parte racconcio e corretto da Luciano Scarabelli, I-VIII, Milano, Edito a spese di Giuseppe Civelli.TB ,1861- ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] 166).D’altra parte, l’ateniese Temistocle, principale fautore della vittoria greca a Salamina, trattiene i Greci anche quella di aver fatto flagellare il mare e di avergli imposto i ceppi (Erodoto, Storie 8,109). Dolore e solitudine«Alla vista di ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] Nichil e pubblicato nella collana LiDI (Lingua e Dialetti D'Italia) dell'Università del Salento, con sistema open dei tanti riti annuali del percorso scolastico. In piedi, tra i ragazzi di una classe elementare di Miggiano, quasi confuso tra di ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] con N. Truong, Roma-Bari, Laterza, 2007.Nocita, T., Dieci novelle. Commento a «Decameron» I 1-10, Roma, Spolia, 2013.D’Agostino, A., Di monaci e abati (‘Decameron’ i 4), in «Carte Romanze», 7/2 2019, pp. 405-435.Sitografiahttps://www.enteboccaccio.it ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...