Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] pur sempre di letterarietà (senza mai, sia chiaro, menomare d’un ette il valore dell’opera), è questione che la critica dovrà finalmente risolversi a dirimere. Alludo a passi come i seguenti, diffusi a piene mani in ogni luogo del romanzo, in ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] 166).D’altra parte, l’ateniese Temistocle, principale fautore della vittoria greca a Salamina, trattiene i Greci anche quella di aver fatto flagellare il mare e di avergli imposto i ceppi (Erodoto, Storie 8,109). Dolore e solitudine«Alla vista di ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] (dove è già apparsa l’edizione di Frontiera e del Diario d’Algeria), ha tra molti altri il merito di aver dato il partire da esempio per una più vasta indagine sui rapporti con i modelli letterari, e in particolare con Dante. Il dantismo di Sereni ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] addirittura lo stesso De Angelis, per cui il titolo muta in I fiori del male di Baudelaire – con un azzardo forse inedito sont lâches» > «I nostri peccati sono testardi, i pentimenti sono deboli», laddove molte versioni d’autore tendono a sopprimere ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] il 1941 nei periodici «L’Ambrosiano», «Le vie d’Italia» e «Nuova antologia», appartenenti al genere ed esplosiva urgenza» di scrittura, che durerà per oltre due anni. Tra i lavori che più assorbono le sue energie c’è l’ambizioso progetto di ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] con N. Truong, Roma-Bari, Laterza, 2007.Nocita, T., Dieci novelle. Commento a «Decameron» I 1-10, Roma, Spolia, 2013.D’Agostino, A., Di monaci e abati (‘Decameron’ i 4), in «Carte Romanze», 7/2 2019, pp. 405-435.Sitografiahttps://www.enteboccaccio.it ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] fantasmi del passato, un’immagine che potesse ricordare i suoi cari (pp. 110-111).Adelaida Gigli adotta l’idioma materno nel momento in cui deve parlare di sé. Abbandona l’italiano, lingua d’adozione, dell’adattamento, e sceglie di riconnettersi con ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] per l’anagrafe di Forlì e per il festival dei giovani La Gondola d’argento al Lido di Venezia, poi Alice Visconti e poi senza l’inutile della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi seguito i link agli interventi ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] una sconfinata e ininterrotta ammirazione, non era solo un poeta d’amore ma un poeta di guerra. E che offrendo Popolo con la dedica a Mussolini, Ungaretti non poteva ignorare che i versi finali di quella poesia erano interpretabili come un canto di ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] inferno o realizzare in paradiso (secondo la definizione di Tommaso d’Aquino, che come Dante riteneva le donne meno razionali non è né attuale né universale, se le sue idee e i suoi insegnamenti non sono necessariamente validi né oggi né per sempre, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...