L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] unna della regione dell’alto Tibisco, piuttosto che della terra dei Gepidi. Intorno al 470 i Gepidi si spostano verso sud; i loro cimiteri d’epoca merovingia si trovano a est del Tibisco, a sud della linea Tiszafüred-Debrecen. Le necropoli di questo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] loro vicende sono note attraverso le menzioni che sin dal I sec. d.C. offre Plinio (Nat. hist., IV, 99), Le monete vandale in Sardegna, Cagliari 1997.
A.M. Giuntella (ed.), Cornus, I, 1-2. L’area cimiteriale orientale, Oristano 1999-2000.
E. Arslan, s ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] , p. 1-6; id., Ieha, Tsehuf Emni e Derà, ibid., 1947, pp. 12-22; Annales d'Ethiopie (pubblicati dalla Sezione di Archeologia del Governo Imperiale d'Etiopia), I, Parigi-Addis Abeba 1955; III, 1959; IV, 1962; V, 1964; H. de Contenson, Les monuments ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] 1963, pp. 159-255.
Id., Les Sabins aux origines de Rome: legende ou histoire?, in ANRW, I, 1, 1972, pp. 48-135.
D. Musti, I due volti della Sabina tiberina: sulla rappresentazione dei Sabini in Varrone, Dionigi, Strabone, Plutarco, in DialArch, 2 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , ibid., 26-27 (1975-76), pp. 33-40.
G. Petracco Sicardi, Liguri e Celti nell’Italia settentrionale, in E. Campanile (ed.), I Celti d’Italia, Pisa 1981, pp. 71-96.
A. Maggiani, Problemi del popolamento tra Arno e Magra dalla fine dell’età del bronzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] ., IV, 14, 99), che li associa ai Goti e che li considera come parte dei Vandali già nella metà del I sec. d.C., sebbene il loro territorio non sia circoscrivibile con precisione. Sono limitate anche le informazioni relative alla metà del II secolo ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] tripodi Loeb, in Tyrrhenica, Milano 1957, p. 77 ss. Si veda inoltre: P. Amandry, Grèce et Orient, in Études d'archéol. class., I, 1955-56, p. 3 ss.; id., Chaudrons à protomes de Taureau, in The Aegean and the Near East Studies to H. Godman, New York ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] le dimensioni, l’articolazione e la capacità di circa 7000 spettatori. L’agiatezza economica e l’importanza di B. nel I sec. d.C. è testimoniata dalla quantità di ceramica aretina rinvenuta nei recenti scavi e dal numero degli esponenti delle grandi ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...]
L. Cornelius Amandus (ing., Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xii, 4464).
L. Cornelius Optatus (lib., Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., G. I. L., xii, 4391).
Crat. (ser. ?, Roma, I sec d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 9205).
Epythicanus ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] avremmo dunque: πόδας νομᾶν in Omero, πόδα νέμειν in Pindaro, *χεῖρας νέμειν, χειρονομέω), il che però mostra che almeno nel I sec. d. C. con ch. s'intendeva un movimento con norme fisse.
Il termine ch. si riferisce a: 1) lo sport (palaestra ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...