MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] nella cittadina un ospizio per forestieri e pellegrini, ricostruito nel corso del sec. 14° per volontà della regina Giovanna Id'Angiò (1343-1382; Kehr, 1962, p. 247).Una testimonianza preziosa circa le origini del santuario è costituita dal Liber ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] -1272) del feudo delle regioni di Boemia e Austria; nel 1269 acquisì temporaneamente la Carinzia e la Craina. Dopo l'elezione di Rodolfo Id'Asburgo (m. nel 1291) a re di Germania, nel 1273, Ottocaro II rifiutò di riconoscerlo e di ricevere da lui l ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] hanc s(an)c(t)am / aulam digne sepul / tus est sub d(ie) pr(i)d(ie) / id(us) iul(is) ind(ictione) quarta" (Brusin, 1947 Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, I, pp. 105-112; L. Bertacchi, Le origini del duomo di Grado ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] altare di S. Salvatore di cui la Madonna dell'Estense costituiva il centro.
Nel 1536 il B. è a Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso Id'Este. Un rogito del 15 ott. 1539 testimonia che il B. in quel tempo possedeva con il fratello e ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] dell'arte dei regni di Ṭā'ifa), a partire dalla riconquista della città (1118), dovuta agli eserciti guidati da Alfonso Id'A., il palazzo subì una serie di trasformazioni e di ampliamenti. Le sue più importanti vestigia sono tardogotiche e risalgono ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] 1133, Enrico II (1154-1189), che venne battezzato nella cattedrale. In seguito M. subì le alterne vicende delle lotte tra i re d'Inghilterra e i re di Francia sino all'inizio del sec. 13°: il re di Francia Filippo II Augusto conquistò la città nel ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] la qualità coloristica e per la presenza di personaggi coevi inseriti sotto il manto di Maria tra i quali Leone X e l'imperatore Massimiliano Id'Austria (Mancini, 1909; Luchs).
Ma G. non si dedicò solo alle vetrate, come dimostrano le ordinazioni ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] esiti più felici del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando Id'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua al servizio dell'imperatore ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] soltanto sul finire del 1278 si mise mano al circuito fortificato, previsto nel progetto di massima presentato da Pierre d'Angicourt a Carlo I nella primavera del 1277 e portato forse a compimento entro il 1282.La cinta gira sui tre lati pianeggianti ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] più c. di martello (torselli); gruppi di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo Id'Angiò (1278) e per le monete di Pisa del 1318. Il numero doppio di torselli era necessario in quanto il c. superiore ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...