intriso /in'trizo/ [part. pass. di intridere]. - ■ agg. 1. [pregno d'acqua o d'altro liquido per essere ridotto in pasta: farina, crusca i.] ≈ imbevuto, impregnato. 2. a. (estens.) [pieno di un liquido, [...] impiastrato, impiastricciato, sporco. c. (fig.) [che è pieno di un sentimento e sim., con la prep. di: pagina i. di lirismo; uomo i. d'odio] ≈ permeato, pervaso, pieno. ■ s. m. [impasto di acqua con farina, crusca e sim., destinato agli animali: dare ...
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istituto (ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum, propr. "ciò che è stato stabilito" e, in partic., "proposito, scopo", "norma, principio", "insegnamento"]. - 1. [struttura pubblica o privata che opera [...] ] ≈ scuola, [se dotato di una propria sede] (burocr.) plesso. ● Espressioni: capo d'istituto → □. b. [settore di una facoltà universitaria: i. di fisica] ≈ ‖ dipartimento. 3. [ordinamento sociale, politico, morale, ecc., fondato su una legge ...
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tuorlo /'twɔrlo/ (o torlo /'torlo/) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. "rigonfiamento"]. - 1. (biol.) [materiale nutritivo di riserva contenuto nell'uovo e alla cui costituzione partecipano i principali [...] necessari all'edificazione dell'embrione] ≈ deutoplasma, lecite, vitello. 2. (estens.) [nell'uso com., parte centrale dell'uovo di gallina, di colore giallo intenso] ≈ (fam.) giallo, (fam.) rosso (d'uovo). ↔ ‖ albume, (fam.) bianco (d'uovo), chiara. ...
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rasare /ra'zare/ [der. di raso]. - ■ v. tr. 1. a. [tagliare via la barba col rasoio in modo che la superficie della pelle diventi liscia: farsi r. dal barbiere] ≈ [→ RADERE (1. b)]. b. [tagliare i capelli [...] r. a zero] ≈ [→ RAPARE]. c. [tagliare via i peli da altre parti del corpo con un rasoio e sim.: r. le gambe, il pube] ≈ [→ RADERE (1. a)]. 2. (estens.) a. [eliminare le sporgenze dalla superficie d'una siepe, d'un prato e sim.: r. l'erba di un'aiuola ...
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orpello /or'pɛl:o/ s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, lat. aurea pellis "pelle d'oro"]. - 1. (miner.) [lega di rame, zinco e stagno, di solito ridotta in sottili lamine, usata come ornamento [...] e nella gioielleria d'imitazione] ≈ oro falso (o matto), princisbecco, similoro. ‖ crisocalco, oricalco, tombacco. 2. (fig.) a. [ciò che è pura apparenza: i suoi discorsi sono soltanto orpelli] ≈ falsità, finzione, impostura, inganno, (lett.) ...
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alimentazione /alimenta'tsjone/ s. f. [der. di alimentare²]. - 1. a. [somministrazione di alimenti] ≈ nutrimento, nutrizione. b. [ciò di cui ci si ciba] ≈ alimento, cibarie, cibo, (fam.) (roba da) mangiare, [...] ; B5; B6 o piridossina; B12 o cianocobalamina; C o acido ascorbico; D o calciferolo (ergosterolo o provitamina D); D2; D3; E o tacoferolo; F; H o biotina; K; , travasare; essere in tavola, pronto; lavare i piatti; scolare (la pasta); servire (in ...
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sbattiuova /zbat:i'wɔva/ (o sbattiova) s. m. [comp. di sbatte(re) e uovo], invar. - [arnese usato per montare la panna, la chiara d'uovo, ecc.] ≈ frullino, frusta. ...
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lieo /li'ɛo/ [dal lat. Lyaeus, gr. Lyâios "liberatore"]. - ■ agg. (mitol.) [epiteto di Dioniso perché, col dono della vite, avrebbe liberato i mortali dagli affanni] ≈ leneo. ■ s. m., poet. [bevanda derivata [...] dalla fermentazione alcolica del mosto d'uva] ≈ vino. ...
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lievitare v. intr. [der. di lievito] (io lièvito, ecc.; aus. essere). - 1. (gastron.) [detto del pane e sim., aumentare di volume per l'azione dei gas durante la fermentazione dovuta al lievito] ≈ crescere, [...] . 2. (estens.) [crescere di volume, detto di altre sostanze e materiali, del terreno e sim.] ≈ gonfiarsi. 3. (fig.) [acquistare d'intensità: lievitava sempre più il malcontento; i prezzi lievitano] ≈ aumentare, crescere. ↔ decrescere, diminuire. ...
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farmacologia /farmakolo'dʒia/ s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. - [scienza che studia la natura e la composizione dei farmaci e i loro effetti sull'organismo] ≈ (disus.) farmaceutica. ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...