Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] in Europa sono associabili a viaggi di pazienti in aree a rischio. D’altro canto, il virus trova facile diffusione laddove più marcati sono i deficit igienici e idrico-sanitari, essendo l’acqua e gli alimenti contaminati il veicolo principale ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] permanenza nelle code di esecuzione. D. programmata dei componenti (o programmed marginal check) D. realizzata utilizzando programmi capaci di far variare i parametri critici del componente in esame.
I messaggi diagnostici sono prodotti dal sistema ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una lesione si può anche usare il nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] una duplice struttura, tubulare e alveolare, simile a un grappolo d’uva, essendo la porzione tubulare disposta come il raspo e strato chiamato epitelio ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi delle Pinacee. Spesso le g. esterne ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] le lettere A, B, C e D. Agli atomi di carbonio C-10 e C-13 sono attaccati gruppi metilici, mentre al C-17 una catena alifatica. Tra il C-5 e il vecchio limite di 130 mg/dl. Al contrario, i dati epidemiologici indicano che un valore troppo basso (〈40 ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini e Petromizontiformi, la m. non è traumatiche (rottura o spappolamento della m.) che impongono una splenectomia d’urgenza per l’imponente emorragia che determinano. La m. ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] con bicromato di potassio e nella sua impregnazione con nitrato d'argento; in tal modo si otteneva un preparato che sua tecnica, alla quale apportò continui miglioramenti; e pubblicò i risultati ottenuti in riviste italiane. Una serie importante di ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] da formazioni dette pilastri. In corrispondenza delle fauci i pilastri di ciascun lato circoscrivono uno spazio detto loggia ’acqua corrente è detta modulo). La forma della b. d’acqua è stabilita consensualmente dai proprietari del fondo servente e ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] grigia cerebrale o, più precisamente, dalle "ghiandole cerebrali", la cui esistenza egli ritenne d'aver dimostrato (De cerebri cortice, 1666), senza avvedersi peraltro che i suoi risultati erano in realtà dovuti ad artefatti. Nondimeno egli riuscì a ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] a fattori infettivi. Nel corso dell’Ottocento, n. indicava disturbi d’organo senza una base organica (per es., n. cardiaca, considerare, freudianamente, come un disturbo psichicamente condizionato i cui sintomi sono la conseguenza immediata e l’ ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...