D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] iniziano col 1539 quando, a Vicenza, col tramite dell'amico vicentino N. D'Aviano, il D. incontrò i padri di S. Paolo e decise di dedicarsi al servizio di Dio; col D'Aviano si recò a Milano per chiedere di essere aminessb in quella Congregazione. Il ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di 15°, cioè di un’ora, e si è posto il t., in tutti i punti di uno stesso fuso, pari al t. solare medio t′m del meridiano la circostanza per cui i dati d’ingresso sono i valori attuali delle grandezze d’ingresso e i risultati dell’elaborazione sono ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di piena, riuscendo così a trasportare masse ingenti di sedimenti. Esempi di questo tipo sono le fiumare calabresi e i corsi d’acqua delle regioni desertiche.
La capacità di trasporto è la quantità massima di materiale che un f. può trasportare ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a Pyrgi (due in etrusco e una in punico). I tentativi d’interpretazione si sono basati su vari metodi: nel 19° sec. si ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] fin dall’antichità quella comica (vedi Gli Uccelli e Le Rane di Aristofane), che è poi venuta sempre più accentuandone i tratti buffoneschi.
Colonne d’E. Le due rupi di Calpe e di Abila che formano lo Stretto di Gibilterra, così chiamate per la ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] all’estero, spesso complicate, nel 17°-18° sec., da idee burlesche di zampilli nascosti. Molto in voga furono i cosiddetti ‘teatri d’acqua’, i ninfei ecc. Imponenza severa ebbero le f. francesi del 17° sec. (Versailles).
Nel 18° sec., con lo sviluppo ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] ’impegno di alcune figure di ecclesiastici (per es., M. Portal, il card. D. Mercier, P. Couturier, L. Beauduin, Y.-M.-J. Congar). Le prime A Lima nel 1982, per la prima volta, i cattolici sottoscrissero un importante documento comune su Battesimo, ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] contro le potenze rinnegate e instaurazione integrale della šarī῾a da parte degli stati islamici (anni Settanta e Ottanta). I modi d'intervento di questi movimenti sono di quattro tipi: come gruppi di pressione (per es. in Turchia, Egitto, Mali ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] protestanti e che comportavano, di conseguenza, un servizio domenicale, letture di libri, conferenze e così via.
Nel periodo postbellico i luoghi d'incontro si moltiplicarono, adattandosi alle esigenze di una società di massa, urbana e tecnologica ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] Roma, secondo il papa, dovevano venire in ordine d’importanza le altre due sedi apostoliche di Alessandria e di a essere sepolto nella basilica di S. Pietro (Pietro e i suoi immediati successori furono tumulati nella necropoli vaticana, poi invalse ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...