Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] in essa la possibilità di sottrarsi all'autorità imperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Spira (1529) e di della fede e il fondamento della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero esame e dal principio ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] Gesù (1863), oggetto di critiche cattoliche per la radicale umanizzazione di Gesù. Tra gli altri scritti si segnalano i Ricordi d'infanzia e di giovinezza (1883), capolavoro di psicologia e stile che ha esercitato notevole influsso sulla letteratura ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] verosimile fosse introdotta da monaci greci nel corso del 7° secolo. Presso i Bizantini è preceduta da un digiuno di 15 giorni; presso gli Armeni il celebrante benedice grappoli d’uva, che vengono distribuiti ai fedeli.
La prima figurazione di sicura ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] 1561 la cittadinanza; qui ebbe dalla regina Elisabetta incarichi d'ingegneria militare e si dedicò a lavori di bonifica traduzioni): in essa è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti tra le varie chiese cristiane, ispirati ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] et vitiis); tre centinaia d'importanti lettere tra cui quella a Carlomagno, in cui fissa i principi che ispirarono, da proclamazione imperiale; scritti elementari di matematica, fra i quali Propositiones Arithmeticae ad acuendos iuvenes, queste ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] da A. per un'azione contro i Turchi in Levante d'accordo con papa Clemente XI. La spedizione , dovette nascondersi per schivare una serie di processi in cui fu accusato d'aver scatenato la guerra e di aver estorto nel 1717 la porpora cardinalizia ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] Cristo. Segno di c. L’atto più popolare e frequente del culto cattolico e greco-ortodosso (assai più raro tra i protestanti). C. pettorale C. d’oro o di metallo dorato, detta anche encolpio, portata dai vescovi e da altri prelati.
Per l’uso della c ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] perseguitati. Sua madre, invece di farlo gettare nel fiume secondo i decreti della persecuzione, lo depose nella giuncaia del Nilo entro una , dovette fuggire nel deserto di Madian, dove il Dio d’Israele gli si rivelò col suo nome Yahweh e gli affidò ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] , con lunghe vesti, arco e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C. e dell’ellenismo: D. fu così caratterizzata dal corto chitone dalle armi, dalla fiaccola e dal cane. ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] e si recò a Roma, in pellegrinaggio (1145). Ma i torbidi antipapali e il movimento autonomistico in atto trovarono ben presto città, dirigendosi verso il Nord. Arrestato nei pressi di S. Quirico d'Orcia, fu portato a Roma e impiccato. Il suo corpo fu ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...